


Da oggi Capannori può fregiarsi del titolo di città. E’ stato firmato, infatti, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella un decreto in tal senso.
Entusiasta il sindaco, Luca Menesini che ha postato su Facebook la foto del decreto.
Dal 27 febbraio scorso – sul tavolo del sindaco Luca Menesini è arrivato circa un mese dopo – il Presidente Mattarella, con apposito decreto, ha decretato dunque che Capannori è una città. L’ambizione del sindaco Luca Menesini, che ha posto la trasformazione di Capannori in una città come obiettivo cardine della sua azione politica e amministrativa, si è quindi concretizzata, e d’ora in poi sarà corretto scrivere e dire ‘città di Capannori’.
“Una gratificazione importante – è il commento che arriva dal Comune – che arriva di pari passo con grandi cambiamenti che interesseranno Capannori come frazione capoluogo e le altre 39 frazioni del territorio”.
Per il primo cittadino Menesini, infatti, i miglioramenti che la sua amministrazione sta realizzando sul territorio sono in perfetta linea con l’idea di creazione di una città. “Questi riguardano – spiega sempre la nota ufficiale – sia gli interventi, numerosi e fondamentali, che realizza il Cantoniere di paese sistemando le piccole cose, sia i grandi interventi che stanno modificando le abitudini dei cittadini, semplificando loro la vita”.
In quest’ottica, nel mese di aprile, dopo Pasqua, sarà organizzato un grande evento, che coinvolgerà tutta la cittadinanza, per presentare il progetto che mostrerà come diventerà la piazza del municipio (piazza Aldo Moro), e tutta l’area circostante.
“Si tratta soltanto del primo tassello di un mosaico più ampio – spiega il sindaco Menesini – Iniziamo la grande riqualificazione di Capannori dalla piazza del Comune perché è la piazza di tutti i cittadini, ma proseguiremo dando bellezza a tutti i paesi della zona centrale del territorio. Contemporaneamente alla riqualificazione della piazza, i cui lavori inizieranno a fine anno, stiamo portando avanti progetti di valorizzazione dei borghi dei paesi collinari, che metterà ancora più in risalto la bellezza della zona nord e della zona sud di Capannori. Basta pensare ai progetti che interessano San Gennaro, Castelvecchio di Compito, Verciano e Matraia. Aver ricevuto il decreto del presidente Mattarella in cui ci riconosce il titolo di città mi riempie di orgoglio. Capannori sta diventando una città nel senso pieno della parola, con un’infrastruttura di fibra per l’Adsl pari a Milano, parchi e piazze riqualificati perché i cittadini possano trascorrerci piacevolmente le giornate, piste ciclabili per favorire una mobilità sostenibile e un patrimonio naturalistico e architettonico unico. Dobbiamo migliorare il trasporto pubblico locale, la navetta Capannori-Lucca ogni 30 minuti è stato un successo, per facilitare gli spostamenti. Ci auguriamo pertanto che la gara, gestita a livello regionale, si sblocchi quanto prima”.
Nella visoone del sindaco Menesini, inoltre, ci sono anche le onorificenze per i cittadini di Capannori che hanno reso famosa… la città. Per questo l’amministrazione sta lavorando ai titoli da riconoscere, con una cerimonia che si terrà nel settembre prossimo, alle figure del territorio che si sono contraddistinte, oggi figure di spicco della città di Capannori.
“Fra qualche anno – scherza Menesini – la classica frase ‘andare in città’ non vorrà più dire andare a Lucca, ma sarà usata per dire che si va a Capannori”.
Ma non mancano, comunque, le polemiche. Matteo Pietrini e Valentina Damiano di Fratelli d’Italia Capannori commentano così la intitolazione: “L’entusiasmo papabile nel post di Menesini – dicono – non ha senso di esistere se non per, appunto, marketing elettorale. Essere chiamati “città” non porta infatti a nessun beneficio economico, anzi il rischio è che un eventuale aumento di tasse passi come giustificato. A Capannori, la nostra cara “città”, mancano progetti concreti, trasporti, sicurezza e i paesi (o da oggi li chiamiamo “hinterland”, visto i paragoni bizzarri che Menesini fa con Milano?) sono abbandonati a se stessi. Ma adesso che Capannori è città possiamo smetterla di prestare gli assessori da mettere in lista a Tambellini o no?”.