Due nuovi vigili a Altopascio. Scontro su Società Salute

In arrivo due nuovi vigili urbani ad Altopascio, che andrebbero a sopperire alla mancanza dell”ex comandante Domenico Gatto, trasferitosi nel corpo dei vigili urbani di Montecatini e in procinto di essere nominato comandante. Lo ha annunciato la sindaca durante il consiglio comunale di ieri (31 marzo). I due vigili sono a tempo determinato, con una durata che dovrebbe essere di 8 mesi, ed entreranno in servizio lunedì (3 aprile). “Lunedì entreranno ufficialmente in servizio – spiega il sindaco – ma il passaggio è già stato ratificato. Abbiamo attinto alla graduatoria che avevamo a disposizione con l’obiettivo di incrementare ulteriormente l’organico della polizia municipale. Abbiamo detto più volte quanto sia importante per Altopascio poter contare su un servizio efficiente, presente nelle strade, numericamente sufficiente e composto da personale adeguato. Siamo sulla buona strada, il percorso di riorganizzazione è ancora in essere. Intanto siamo riusciti a portare il numero di agenti a undici unità e ad avviare una serie di collaborazioni con le altre forze dell’ordine, per il bene del territorio. Contemporaneamente i vigili si sono organizzati in nuclei operativi, così da garantire una maggiore incisività nell’opera di prevenzione e contrasto all’illegalità; prossimamente, invece, entrerà in funzione il sistema watch dog, che consiste nell’installazione di alcune telecamere lungo il perimetro del comune di Altopascio, per un monitoraggio costante in entrata e in uscita: la strumentazione sarà messa a disposizione di carabinieri e polizia per integrare i rispettivi dati e poterli aggiornare in tempo reale”.
A tenere banco durante la seduta consiliare è stata anche la questione della Casa della Salute, un’opera che dovrebbe essere realizzata nel corso del mandato come promesso in campagna elettorale. “Niente Casa della Salute ad Altopascio, come la sindaca aveva promesso ai cittadini leggendo il suo programma elettorale – ha attaccato la minoranza – Dispiace vedere che una Casa della Salute andrà a Turchetto e l’altra andrà a San Leonardo in Treponzio e che Altopascio non è stata nemmeno presa in considerazione. La voce di Altopascio non è stata fatta sentire. L’Usl non ci ha preso neanche in considerazione. Meno male che Turchetto, che è comunque nel Comune di Montecarlo, è a confine”. La sindaca ha detto, tuttavia, di guardare molto positivamente al nuovo progetto degli studi medici della locale misericordia, che diventeranno un punto di riferimento importante. Ma la minoranza non ci sta: “Gli studi medici della Misericordia, progetto che viene da lontano, sono una cosa – ha sottolineato l’opposizione – e la Casa della Salute un altra. Sono servizi diversi”.
E’ proseguita, nel corso del consiglio comunale, la querelle sul ponte autostradale che insiste sulla via Mammianese. L’amministrazione comunale, pur riconoscendo la necessità della messa in sicurezza del ponte per via dei parapetti non a norma, ha dichiarato di riconoscere il problema oggettivo e di essere alla ricerca di una soluzione. “Ancora nessuna soluzione da parte dell’amministrazione. La cosa grave non è tanto e solo il fatto che su quel ponte, da quanto è stretto, non ci si passa più a piedi creando notevoli disagi ai cittadini, quanto il fatto che l’amministrazione non sapeva niente dei lavori sul ponte. Vi hanno svegliato i cittadini. Qualcosa poteva essere fatto, all’inizio dei lavori, battendo i pugni con la Provincia”, è l’accusa della minoranza.
Mirco Baldacci