Mense a Capannori, menu speciali per il 21% dei bambini

E’ alta a Capannori la percentuale delle diete speciali preparate quotidianamente dal centro cottura di Cir Food, l’azienda che gestisce il servizio di ristorazione scolastica per conto del Comune.
Come rende noto la stessa azienda, su una media di 2.100 pasti al giorno, i menù speciali per questioni di salute, etiche, culturali o religiose sono 448, circa il 21%, in pratica il doppio rispetto alla media nazionale che si attesta sul 10%. Di questi , 32 sono distribuiti nei nidi d’infanzia, 139 nelle scuole dell’infanzia e 277 nelle scuole primarie. Delle 448 diete speciali, 214, vengono preparate sulla base di certificati medici che attestano patologie, allergie e intolleranze alimentari e sono a base di piatti, ad esempio, senza la presenza di latte o di glutine, oppure senza pomodoro, senza uovo o senza legumi. Inoltre, 202 pasti speciali sono vegetariani, senza cioè la presenza di carne e 32 non prevedono la carne di maiale e vengono richiesti dalla famiglia sulla base di un’autocertificazione. Questi dati emergono dal puntuale sistema di controllo e monitoraggio sulla qualità e la quantità dei pasti.
“L’alta percentuale di diete speciali, il doppio rispetto alla media nazionale, appare significativo e sicuramente da approfondire a vari livelli, considerando anche il fatto che le diete per motivi religiosi incidono marginalmente. Al di là degli approfondimenti del caso, comunque, la grande quantità di menù alternativi preparati ogni giorno da quello che si può definire un centro cottura dedicato, all’interno del centro cottura, testimonia una grande attenzione alle più diverse esigenze alimentari dei bambini. Non solo a quelle dovute a motivi di salute, ma anche a quelle legate a motivi culturali, etici o religiosi, dimostrando grande disponibilità nell’accogliere le richieste delle famiglie – spiega la vice sindaco, Lara Pizza-. Il nostro obiettivo è infatti quello di garantire la fruizione del servizio di ristorazione scolastica a tutti, credendo nell’importanza del ruolo socializzante ed educativo della condivisione del pasto. Il nostro servizio di ristorazione scolastica si connota ancora una volta di grande qualità e disponibile ad andare incontro alle esigenze degli utenti pur mantenendo tariffe tra le più basse in Toscana. Per noi è fondamentale fornire un servizio che recepisca il più possibile le necessità e i gusti di coloro che ne usufruiscono. Questo è l’obiettivo che vogliamo perseguire anche attraverso il Patto sul cibo”.