





Una folla enorme, che ha sfidato un tempo incerto, quella che ha occupato fin dal primo pomeriggio di oggi (1 maggio) piazzale Aldo Moro per il “concertone” del Primo Maggio, il primo che ha visto protagonista più di un artista secondo la nuova formula studiata dall’amministrazione Menesini e grazie all’organizzazione di Final Crew, società che è stata scelta dopo l’apertura delle manifestazioni di interesse da parte dell’ente.
In tantissimi si sono presentati per il pomeriggio musicale, che è stato aperto dall’esibizione delle band finaliste del contest Artemica promosso dal Comune (Fuori Posto, Nnhi, Agopuntura, e i vincitori AfroQuiesa Orchestra). Dalle 17,30 il clou del concerto con l’esibizione del “gigante” Sergio Sylvestre, finalista al Festival di Sanremo e vincitore dell’edizione 2016 di Amici. In scaletta, a seguire, Ginevra Di Marco, Nada, Cristina Donà, Gianni Maroccolo, Massimo Zamboni e Giorgio Canali (ex Csi) e, per la prima volta, anche Niccolò Fabi, protagonisti dello spettacolo Stazioni Lunari, il progetto itinerante ideato e diretto da Francesco Magnelli.
In piazza anche quest’anno, accanto alla musica, c’erano gli stand delle organizzazioni sindacali per parlare di lavoro e dei diritti dei lavoratori, e delle associazioni del territorio e il segretario provinciale della Cgil Rossi ha lanciato un messaggio per il lavoro dal palco.
Durante l’evento musicale c’è stato anche spazio per la solidarietà: le ragazze e i ragazzi del Progetto tutor del Comune hanno raccolto fondi per il progetto Un abbraccio per Accumoli a favore delle popolazioni dell’Italia centrale colpite dal terremoto.
Le foto di Domenico Bertuccelli
Anche sindaco e giunta si fanno travolgere dalla festa (video)