Incubatore d’impresa al polo scientifico di Segromigno

22 maggio 2017 | 13:12
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Incubatore d’impresa al polo scientifico di Segromigno

Il parco scientifico di Segromigno in Monte diventa anche luogo per l’incubazione d’impresa. Accanto all’economia circolare e alle nanotecnologie – due progetti cardine portati avanti dall’amministrazione Menesini – stamani (22 maggio) il Comune di Capannori, la camera di commercio di Lucca e la provincia di Lucca hanno compiuto un altro concreto passo in avanti per questa struttura, firmando un accordo per la gestione degli spazi e delle attività. Una firma importante, anche alla luce delle due nuove imprese che a breve prenderanno sede nel parco scientifico, avendo partecipato al bando emesso dal Comune.

Il documento, firmato fra gli altri dal sindaco Luca Menesini e dal presidente della camera di commercio Giorgio Bartoli, definisce il ruolo e la modalità di collaborazione tra i tre enti per lo svolgimento delle attività di servizio alle imprese.
Il Comune viene riconosciuto come soggetto capofila e coordinatore del servizio polo tecnologico. Si occupa della gestione dell’immobile, di predisporre gli atti amministrativi e di attivare eventuali collaborazioni con altri soggetti per il settore della ricerca.
La camera di commercio, in qualità di partner, gestisce l’attività di incubazione e accompagnamento alla nascita e allo sviluppo di imprese innovative svolte attraverso il modulo incubazione d’impresa.
Il compito dell’altro partner, la provincia di Lucca, è focalizzato sopratutto sul reperimento dei fondi comunitari. Tutti e tre gli enti svolgeranno anche attività di promozione, animazione e valorizzazione.
L’accordo prevede anche la costituzione di un comitato consultivo, composto da un referente per ciascun ente, che definirà le linee strategiche, le attività da svolgersi all’interno del parco scientifico e monitorerà il loro andamento. Comune, camera di commercio e provincia concordano inoltre di coordinare le attività con quelle svolte negli altri poli tecnologici della provincia, in particolare con quelle del polo tecnologico lucchese, in una logica di rete territoriale, e in sinergia con altri poli regionali.
“Una tappa importante affinché il parco scientifico svolga un ruolo centrale per lo sviluppo economico locale e l’incremento della competitività del territorio, – dichiara il sindaco, Luca Menesini – un fine, questo, che perseguiamo grazie a una stretta collaborazione con gli altri enti, da sempre attiva ma che oggi viene rinsaldata. Per creare innovazione è quantomai fondamentale fare rete ed è per questo che la nostra amministrazione comunale ha già stipulato preziose collaborazioni, sopratutto in materia di economia circolare. Anche le direttive europee vanno in questa direzione: Capannori sta realizzando il primo distretto dell’economia circolare, lavorando fianco a fianco con il centro ricerca Rifiuti Zero coordinato da Rossano Ercolini e con Ascit”.
Soddisfatto anche il presidente della Camera di Commercio di Lucca, Giorgio Bartoli.
“Ci auguriamo – commenta Bartoli – che questo sia l’inizio di una proficua collaborazione che tocchi non solo il Comune di Capannori ma anche tutto il territorio di Lucca producendo una ricaduta positiva sulla nostra economia e coinvolgendo sopratutto giovani e aziende giovani”.
Grazie alla firma di questo accordo prossimamente sarà pubblicato un nuovo avviso per l’incubazione di imprese.
Rimane invece aperto il bando per la concessione di spazi e l’utilizzo delle attrezzature di laboratorio ad imprese già costituite o loro aggregazioni e a soggetti, in tutte le forme organizzative consentite, che vogliono sviluppare progetti di ricerca o imprenditoriali che siano in linea con la missione del parco scientifico capannorese.