Capannori, vicesindaco si dimette con l’ok al bilancio

7 giugno 2017 | 09:17
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Capannori, vicesindaco si dimette con l’ok al bilancio

Sarà l’ultimo bilancio “firmato” dall’assessora Lara Pizza quello che oggi (7 giugno) alle 17 andrà in consiglio comunale a Capannori. L’esperienza di 13 anni di fila in giunta per la professoressa 43enne sta per concludersi. Sempre più difficile e faticoso, per lei, conciliare i tempi di vita e lavoro con quelli da vicesindaco e con un assessorato pesante, con le deleghe a bilancio, patrimonio comunale, affari generali, edilizia scolastica e politiche educative. O forse la voglia di fare qualche esperienza nuova fuori da quel territorio dove ha operato politicamente fin dalla prima esperienza della giunta Del Ghingaro. L’annuncio ufficiale sarà dato da Lara Pizza durante il consiglio comunale e le dimissioni saranno formalizzate nei prossimi giorni.

La squadra di Luca Menesini, al quale l’assessore Pizza ha espresso da tempo l’intenzione di lasciare, perde così l’altra figura “storica”, dopo Gabriele Bove, dimessosi dopo la sua candidatura nella lista del Pd alle elezioni comunali di Lucca. Una doppia perdita che apre la strada, a breve, a una ricomposizione della giunta e, probabilmente, anche a una redistribuzione delle deleghe.
La conferma dell’ufficialità dell’addio del vicesindaco arriva dallo stesso primo cittadino, Luca Menesini, che commenta: “Ha portato a compimento anche gli ultimi impegni che si era assunta. Per questa ragione, infatti, ritiene sia giunto il momento di concludere il percorso amministrativo, certa di aver dato tutto per i cittadini capannoresi”.
“Il vicesindaco Lara Pizza – esordisce così Menesini in un post su Facebook -, dopo 13 anni di sevizio appassionato, bello e pieno di successi, annuncia che lascerà l’attività amministrativa, cosa che poi sarà formalizzata nei prossimi giorni. Tanto per rendere l’idea: Capannori aveva tutte scuole vecchie, fatiscenti, ferme agli anni Cinquanta. Oggi non è più così, e molti di questi lavoro sono stati fatti in questi anni di amministrazione, come ad esempio l’ampliamento della scuola di San Leonardo in Treponzio e quello della scuola di Lunata”. “Allo stesso tempo – aggiunge Menesini -, è nato nelle nostre scuole un modello di sistema scolastico, che vede nel Comune un punto di riferimento e molte idee e voglia di collaborare nelle insegnati, nel personale, nei dirigenti e nelle famiglie. Un altro dato che parla da solo è il bilancio. Il bilancio è una delega che Lara ha fin dal 2004. Per dirla in poche parole, nel 2004 le casse del Comune avevano un buco enorme, e Lara l’ha risanato e poi gestito in modo esemplare per tutti questi anni. Negli anni passati, Lara ha anche avuto deleghe come le politiche giovanili, e sono stati gli anni in cui è stato realizzato il Centro Giovani e il concerto del primo maggio. Ha anche avuto per alcuni anni la delega alla cultura. Insomma, tutto questo per dire – anche se forse non ce n’è bisogno perché sono cose note – che il percorso di Lara, iniziato nel 2004, giunge alla conclusione nel 2017, dopo che ha portato a compimento anche gli ultimi impegni che si era assunta. Per questa ragione, infatti, ritiene sia giunto il momento di concludere il percorso amministrativo, certa di aver dato tutto per i cittadini capannoresi. Come sindaco di Capannori dico un grazie enorme, a nome dell’intera comunità, a Lara per l’impegno, il lavoro e le cose fatte in questi anni. Infine – scrive il sindaco su Facebook – permettetemi come Luca di dire ‘Grazie Lara’, perché in questi anni fianco a fianco è nata anche un’amicizia forte e sincera. Per me non si tratta di salutare soltanto una brava amministratrice, per me si tratta di salutare anche un rapporto quotidiano fatto di risate, di
confronti seri, di scherzi, di scazzi e di valori comuni. Che poi è la cosa più bella dell’impegnarsi nella cosa pubblica. Forse non tutti lo sanno, ma io e Lara abbiamo iniziato insieme nel 2004, appena trentenni, chiamati dall’allora sindaco Giorgio Del Ghingaro a lavorare come assessori, entrambi con deleghe così delicate e importanti, che la vecchia guardia dirigenziale contestava a Giorgio la scelta, e ci guardava come per dire'”ma voi che volete fare che siete giovani’. La storia parla da sé. Grazie Lara. Un grande abbraccio”.