Acque Spa, tanti all’incontro per prevenire le truffe

I consigli del gestore idrico e dell’amministrazione comunale di Capannori per evitare di ritrovarsi vittime di un raggiro. Le raccomandazioni delle forze dell’ordine a contattare i numeri utili nei casi in cui si abbia la sensazione di essere davanti a un tentativo di truffa. L’invito ai cittadini ad attivarsi in un prezioso passaparola, affinché il messaggio di prevenzione circolari in modo efficace tra la popolazione. La campagna informativa di Acque SpA, rivolta agli utenti del Basso Valdarno per difendersi dalle truffe dei falsi addetti, si è aperta ufficialmente lunedì (26 giugno) a Capannori, con il partecipatissimo incontro nella sala riunioni del Municipio.
All’iniziativa organizzata in collaborazione con le associazioni di categoria dei pensionati (Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp) sono intervenuti Paola Bellini, dirigente del servizio clienti, e Antonio Bertolucci, consigliere di amministrazione di Acque SpA. Con loro, il vice comandante della stazione dei carabinieri di Capannori, Federico Giorgetti, e l’assessore Lia Micciché, che ha portato i saluti del sindaco Luca Menesini; coordinati dal giornalista Massimo Marini, gli ospiti hanno fornito preziosi consigli ai presenti per contrastare le truffe dei falsi addetti, fenomeno tanto più odioso poiché spesso perpetrato ai danni di persone sole e anziane. Dal canto loro, molti cittadini hanno raccontato esperienze vissute sulla propria pelle, hanno fatto domande e hanno avanzato importanti suggerimenti per fare “fronte comune” contro le truffe.
Con questo ciclo di incontri, l’obiettivo di Acque, oltre a quello di informare, è di coinvolgere il maggior numero di persone favorendo confronti diretti e lo scambi di opinioni. Per questo il gestore idrico del Basso Valdarno ha preparato anche volantini e opuscoli, consegnati ai presenti, affinché loro stessi si facciano promotori della diffusione del messaggio. Un modo per ricordare come gli addetti di Acque non effettuino sopralluoghi di alcun genere all’interno delle abitazioni, e come sia necessario, in casi sospetti, rivolgersi subito alle forze dell’ordine.