Marlia, lavori per adeguare spazi per il nido ‘Cosimo’

Rendere più funzionali e sicuri gli spazi dell’edificio che ospita l’asilo nido Cosimo e la scuola primaria Alessandro Manzoni di Marlia. È questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale, che ha messo in programma la realizzazione di un intervento che prevede un investimento di circa 40 mila euro. Proprio in questi giorni è in corso l’iter amministrativo che dovrebbe concludersi a breve dato che il Comune vuole realizzare i lavori durante questa pausa estiva dalle attività didattiche.
“Questo intervento è la dimostrazione che l’amministrazione comunale continua a tenere alta l’attenzione sul tema dell’edilizia scolastica – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Pier Angelo Bandoni -. Accanto a opere per rendere più belle e accoglienti le nostre scuole ne stiamo portando avanti altri per renderle più funzionali e sicure, grazie a interventi di manutenzione straordinaria. Investire nei luoghi dove bambine e bambine vengono educati e formati significa investire nel futuro della comunità”. I lavori previsti riguardano sia il nido che la primaria, che hanno spazi contigui ma separati. Nel cortile del nido saranno realizzate una tettoia e una protezione per prevenire gli urti per la recinzione esterna di separazione tra l’area cortile e l’area a comune della scuola. È inoltre prevista l’applicazione di una rete di piccola maglia ai cancelli scorrevoli. Un ulteriore intervento è inoltre in programma per rendere più sicura la recinzione lato sud. Nei locali della scuola primaria sarà rifatto il bagno al primo piano. I lavori riguarderanno i pavimenti, i rivestimenti, i sanitari e l’impianto di scarico. È prevista anche la revisione delle porte della mensa. Un ultimo intervento riguarderà la tinteggiatura. L’edificio di Marlia già lo scorso anno fu interessato da interventi per garantire spazi didattici e ricreativi migliori, più grandi ed adeguati sia per gli alunni della primaria sia per i bambini del nido Cosimo. Le opere che ha messo in programma l’amministrazione comunale, dunque, si inseriscono in questo contesto e ne rappresentano una continuazione.