Keith Haring sui muri delle scuole di Altopascio

29 giugno 2017 | 09:13
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Keith Haring sui muri delle scuole di Altopascio

C’è un po’ di Keith Haring, dei suoi colori e della sua genialità, sui muri della scuola primaria Pascoli e della media Ungaretti di Altopascio.
Con la fine dell’anno scolastico, infatti, si è concluso anche il progetto didattico Tuttomondo: il murales di Ketih Haring, arte, educazione, umanità, promosso dalla Fondazione Credito Valdinievole, ideato da Keras società cooperativa e portato avanti dalle classi quinta A e B della primaria Pascoli e da tutte le terze della media di Altopascio.

Durante l’anno scolastico ai ragazzi è stato proposto un percorso di conoscenza dell’artista e del suo messaggio, seguito dalla sperimentazione di alcune delle tecniche da lui utilizzate. L’elaborazione personale degli studenti li ha poi portati ad esprimere e ad affermare il loro punto di vista su alcune delle tematiche che sentono più vicine, come ad esempio l’uso della tecnologia. Una riflessione artistica che si è sviluppata sempre attraverso il linguaggio di Haring, che è semplice e immediato, pur affrontando temi molto importanti della vita. La scoperta di un artista contemporaneo che utilizza un linguaggio semplice ed immediato per esprimere temi importanti della vita. Il progetto è terminato con la realizzazione di un murales all’interno delle scuole. “Il progetto, che è stato realizzato grazie anche e soprattutto all’attenzione dell’Istituto comprensivo di Altopascio – spiega l’assessore alla scuola, Ilaria Sorini – rientra in quella politica generale tenuta dalla scuola e sostenuta pienamente dall’amministrazione comunale: trasformare i luoghi dello studio e della didattica in spazi sempre più aperti, in veri e propri centri di aggregazione, dove i ragazzi possano ritrovarsi anche al di fuori del semplice orario scolastico. Punti di riferimento per crescere e sviluppare le capacità di ognuno, anche attraverso l’arte, il gioco e l’esperienza diretta di nuove, immediate e semplici forme artistiche, come la street-art”.
Differenziare la proposta didattica per valorizzare i talenti di tutti, questo l’obiettivo dell’Istituto comprensivo, sottolineato anche dalla dirigente scolastica, Teresa Monacci. “Un modo per supportare la motivazione e realizzare una didattica per competenze – spiega – dove tutte le discipline concorrono all’acquisizione del saper fare degli alunni. La realizzazione dei Murales ha avuto infatti l’obiettivo di incrementare la competenza in lingua italiana e la capacità di pensiero critico degli alunni, protagonisti dell’analisi del codice espressivo di Haring. I ragazzi hanno partecipato in modo molto attivo e si è osservato un incremento della motivazione allo studio e l’emergere di specifiche capacità e talenti”.