Fdi: “Marlia, pericoli e degrado per i lecci in via della Rimembranza”






Manutenzioni e decoro urbano, il circolo di Fratelli d’Italia di Capannori torna all’attacco dell’amministrazione comunale. Nel mirino, dopo la segnalazione di alcuni residenti, lo stato dei lecci di via della Rimembranza a Marlia. “Gli alberi, ormai trascurati – spiega Matteo Petrini, coordinatore comunale -, hanno invaso la strada e, fatto forse ancor più grave, la proprietà privata dei residenti. Alcuni di essi, come è possibile vedere nelle foto, presentano addirittura tronchi vuoti che rendono la situazione pericolosa sia per i passanti che per i residenti stessi”.
“Inoltre – aggiunge – i rami e le frasche degli stessi alberi hanno invaso la strada per circa due metri, andando a coprire parzialmente i cartelli stradali e rendendo difficoltoso il passaggio di mezzi come navette ed autobus che, quotidianamente, percorrono la strada. Riteniamo dunque opportuno un intervento immediato da parte del Sindaco, affinché la situazione venga risolta dagli organi preposti e non dai singoli cittadini che, ormai, si trovano costretti ad effettuare lavori e manutenzioni al di fuori della loro competenza. Capiamo che le inaugurazioni e le foto da copertina rendono di più della manutenzione ordinaria del territorio, ma chiediamo ancora una volta al Sindaco ed ai suoi fidati consiglieri di occuparsi quotidianamente del decoro urbano e di recepire con attenzione le segnalazioni pervenute dai cittadini. Cosa che, invece, non viene fatta o che, anzi, viene fatta solo per apparire efficienti come successo ultimamente in occasione della festa del Pd a Marlia quando, guarda caso, in via Paolinelli fu sistemata la segnaletica stradale orizzontale rendendo nuovamente visibili le strisce bianche. Purtroppo, ancora una volta, l’amministrazione comunale continua la sua opera di investimento nel marketing piuttosto che nella buona politica, forse convinta che l’apparenza conti di più della sostanza. Invitiamo dunque il sindaco a prendere sul serio, almeno per una volta, le richieste che gli prevengono dalle cosiddette “voci fuori dal coro”, ovvero da coloro che non la pensano alla sua stessa maniera o che, magari, lo criticano per qualcosa. Invece, queste voci, vengono solitamente sminuite se non addirittura trascurate, e le uniche risposte che trovano sono spesso ironiche e di scarno”.