Fontana Tonioni ancora chiusa, Massa Macinaia si mobilita



Siccità e caldo afoso in agguato e sui social fioccano le lamentele da parte dei cittadini di Massa Macinaia che ormai da mesi non possono più accedere alla loro amata fontana che, in passato, era già stata chiusa per aver riscontrato i medesimi problemi di inquinamento idrico. La fontana Tonioni, situata sullo “stradone” che collega il Compitese a Guamo, risale al lontano 1886 e da allora fa parte della comunità di Massa Macinaia quasi quanto una persona e, proprio come per una persona, c’è chi si sta battendo con anima e cuore per rivederla sgorgare.
“Sono almeno sei mesi che non possiamo accedere alla fontana – racconta Matteo Scatena, residente proprio a pochi passi dalla fonte – abbiamo chiesto più volte all’amministrazione di risolvere il problema e di venirci incontro ma non si è ancora fatto vivo nessuno”.
“In un momento di arsura – scrive un cittadino sul gruppo Facebook del ‘comitato della fontana Tonioni’ che conta più di 120 iscritti – ecco che l’opportunità di riappropriarsi di un piccolo ma significativo luogo, ricordo di giovinezza in compagnia dei nonni e di sere d’estate d’adolescenza, sarebbe un piccolo e sensibile gesto di rispetto verso una comunità che ama la propria storia ed i propri ricordi, cercando pacatamente di farsi sentire per proteggere i propri luoghi più cari e magari dissetare col bene più buono e prezioso quel ciclista che – conclude in rima – di ciclabile è privo di pista…”.
“Sindaco di Capannori, si faccia vivo – scrive un altro membro del comitato – Questa fontana deve ripartire, perché é una risorsa per noi del compitese oltre che un bene tramandato di generazione in generazione al quale siamo molto legati, servono fatti”.
Il problema della fontana è stato reso noto sui social anche al sindaco di Capannori Luca Menesini e alla sua amministrazione.
“La questione non è di facile risoluzione – spiega la consigliera comunale Giulia Volpi – e insieme al sindaco e agli assessori Bandoni e Francesconi, ci stiamo interessando alla questione di inquinamento dell’acqua della fontana Tonioni. Sono la prima – continua – a voler risolvere la problematica dato che ero un’assidua bevitrice di quell’acqua ma sono anche consapevole che quella acqua ha dei valori purtroppo non conformi alla portabilità. Con il sindaco e gli assessori sopra citati abbiamo in programma una riunione con gli uffici già calendarizzata da oltre dieci giorni. Sarà mia e nostra premura aggiornarvi sulle novità”.
Giulia Prete