Lavori al Turchetto, nasce la nuova Casa della salute

27 luglio 2017 | 12:08
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Lavori al Turchetto, nasce la nuova Casa della salute

“Rivoluzione” al centro socio-sanitario di Turchetto: partiranno a gennaio 2018 i lavori di riqualificazione, che renderanno più funzionale la struttura. Individuata anche un’area di ampliamento per inserire medici di medicina generale nella struttura, costituendo così una vera e propria Casa della Salute. L’intervento, che si aggira attorno al milione di euro, è stato presentato stamani (27 luglio) nella sede di Turchetto, per l’azienda Usl Toscana Nord-ovest, dal direttore della Zona Distretto di Lucca Luigi Rossi e dal responsabile delle cure primarie Marco Farné, dal sindaco di Montecarlo Vittorio Fantozzi, dall’assessore al sociale di Montecarlo Ugo Lunardi e dal medico di medicina generale e coordinatore dell’Aft La Francigena Franco Antonio Salvoni. “Turchetto deve diventare una sede ancora più importante nell’erogazione dei servizi, anche più di ora”, ha annunciato Luigi Rossi.

A seguito della riapertura dei finanziamenti dell’ex articolo 20 per l’anno 2008, bloccati dalla finanziaria del tempo, e al successivo accordo tra Regione Toscana e Ministero, è stato infatti possibile dare il via alla progettazione per la riqualificazione del centro socio-sanitario. Il progetto ha percorso il necessario iter normativo, per essere consegnato al Comune, che, a seguito dell’indicazione di una conferenza dei servizi sta validando e approvando il progetto esecutivo.
“Il Comune di Montecarlo ci è sempre stato vicino in questo iter e ringrazio l’amministrazione comunale. Arrivati alla fine anche per quanto riguarda la fase dei permessi e questo dimostra l’impegno dell’amministrazione. A breve sarà quindi indetta la gara per la direzione dei lavori – ha detto il direttore della zona Distretto di Lucca Luigi Rossi – e successivamente quelle relativi ai lavori. Azienda sanitaria e Comune sono infatti d’accordo sul fatto che, in relazione alla crescente domanda di assistenza primaria da parte del cittadino e al flusso di utenza, l’offerta dei servizi può e deve essere migliorata dal punto di vista quali-quantitativo, sia per le prestazioni erogate, anche in ragione della particolare posizione geografica della struttura, sia nell’accoglienza. Per tale motivo è stato ritenuto indispensabile prevedere un ampliamento della struttura, contestualmente a una diversa collocazione delle attività presenti, con l’obiettivo di garantire una sempre maggiore chiarezza e semplicità nei percorsi e di ottimizzare le risorse umane e tecnologiche disponibili. Il rinnovato centro socio-sanitario – ha continuato Luigi Rossi – andrà ad inserirsi nell’offerta dei servizi territoriali che la Zona Distretto Piana di Lucca dell’azienda Usl Toscana Nord ovest offre ai propri cittadini, con l’intento, oltre che di limitare la mobilità verso le aziende sanitarie limitrofe, di attuare una presa in carico globale per i soggetti non autosufficienti e di integrare maggiormente l’offerta in base ai reali bisogni della popolazione afferente alla struttura. È stata individuata anche un’area in cui realizzare un ampliamento – ha concluso Luigi Rossi – che permetta di inserire anche i medici di medicina generale nella struttura, facilitando così i processi di riorganizzazione della sanità territoriale, costituendo una nuova Casa della Salute, afferente alla Aft Francigena, che comprende i territori di Porcari, in parte Capannori, Altopascio, Montecarlo e Villa Basilica, come modello di integrazione dei servizi socio-sanitari. L’obiettivo è quello di migliorare l’esistente, ampliando la possibilità di offerta”. Un intervento positivamente raccolto da Salvoni, coordinatore dell’Aft La Francigena: “nella nostra Aft Francigena non c’era una Casa della Salute. L’intervento cade proprio a fagiolo. Ora si può parlare concretamente di sanità territoriale. “Ringrazio l’Azienda – ha detto il sindaco Fantozzi per questo importante molto rilevante intervento che viene fatto su Montecarlo, sono davvero orgoglioso. La zona adiacente alla struttura deve diventare una zona viva, a misura dei cittadini. Nella seconda parte dell’anno 2018 l’amministrazione procederà all’avvio della riqualificazione di piazza Nenni a Turchetto, prendendo definitivo divieto di sosta dei mezzi pesanti già dai prossimi mesi. Inoltre la sosta in piazza Nenni, in considerazione dell’importanza dei servizi offerti dal distretto sanitario, resterà gratuita per tutti gli utenti mentre la previsione circa la presenza dei medici di base nel nuovo distretto riqualificato a Casa della Salute non comporterà modifiche alla presenza nel capoluogo e nell’ambulatorio di San Salvatore, che vi permarranno a garanzia e tutela dei servizi offerti alla comunità montecarlese”. Nelle vicinanze dovrebbe sorgere anche una nuova pizzeria. Il centro socio-sanitario di Turchetti dovrà restare per permettere l’esecuzione dei lavori, che si protrarranno da gennaio a giugno circa. Per questo periodo di chiusura distrettuale, l’azienda sanitaria sta elaborando un piano che permetterà ai cittadini, per ovviare alla fase di transizione, di avere sicuramente delle risposte locali per i servizi di prossimità come i prelievi, le prenotazioni, gli sportelli amministrativi e servizi domiciliari, e delle risposte di zona per la parte specialistica. Prezioso sarà il contributo offerto dalle associazioni e dalla locali Misericordie.

Mirco Baldacci