Aeroporto Capannori, ceduta maggioranza e azzerati debiti

Il Comune di Capannori cede alla Sigma Ingegneria Srl il 51 per cento delle quote della società Aeroporto Spa e accantona in bilancio una somma (circa 290mila euro) per partecipare alla procedura di concordato e risolvere definitivamente la questione del debito storico della società, qualora venga concessa l’omologa. Allo stesso tempo, il Comune di Capannori e la Sigma Ingegneria Srl hanno prodotto, nell’ottica di valorizzare il proprio patrimonio, la concessione ventennale ottenuta da Enac e per rilanciare un’attività che può avere importanti ricadute sul territorio, un piano di rilancio dell’infrastruttura su nuove basi e con nuove prospettive.
La Sigma Ingegneria Srl quindi si farà carico di liquidare i creditori della Società Aeroporto per un importo stimato di circa 310mila euro, pari al 51 per cento del fabbisogno concordatario. L’operazione di cessione delle quote della società Aeroporto a privati fortemente voluta dal sindaco Luca Menesini compie – con i voti favorevoli delle forze di maggioranza Pd, Capannori2020, Scelta Popolare e I Moderati, mentre le forze di minoranza M5S, Forza Italia, Udc, Alternativa civica di Centrodestra hanno votato contrario – un altro passo in avanti. L’ente di piazza Aldo Moro, a questo punto invierà al tribunale gli atti in modo che le autorità competenti possano fare le proprie valutazioni.
“Ringrazio i consiglieri comunali di maggioranza – dice l’assessore alle partecipate Ilaria Carmassi – per aver scelto di cedere la maggioranza delle quote societaria a un privato, che lavorerà per costruire a Tassignano il polo dell’innovazione, puntando sulla ricerca nel campo dei droni e dell’ingegneria aerospaziale. Una decisione che guarda al futuro, che segna fortemente quanto la nostra amministrazione voglia realizzare opportunità nuove in ambito occupazionale, tecnologico e di rafforzamento del territorio nel panorama regionale e nazionale. Noi abbiamo fatto la nostra parte, e siamo pronti a fare tutto quello che servirà, se otteniamo l’omologa. Una volta azzerato il debito storico della società Aeroporto, la stessa avrà un nuovo valore patrimoniale, trasformando così i rapporti di forza oggi in gioco. Sarà nostro obiettivo, infatti, cedere alla Sigma o ad altri privati anche altre quote della società, in modo che dopo la fase iniziale il Comune resti come soggetto controllore e supporto per le attività di ricerca che coinvolgeranno altri Enti pubblici come la Regione Toscana. Se otteniamo l’omologa si aprirà finalmente quel nuovo panorama a cui stiamo lavorando da tempo. Per questo ringrazio in modo sentito il sindaco Luca Menesini che con la sua azione politica e amministrativa ha davvero creato le condizioni per rendere la società Aeroporto appetibile per i privati e darci oggi la possibilità di concretizzarne il rilancio. Infine, un grazie ai professionisti esterni, ai dirigenti e dipendenti dell’Ente che hanno lavorato sodo e tanto per raggiungere questo obiettivo”.
Realizzata questa operazione, la società Aeroporto vedrà cambiare profondamente la sua situazione, divenendo una società sana. Infatti, nel dettaglio, questa operazione comporterà: l’azzeramento del debito storico della società, il mantenimento della concessione ventennale Enac, la valorizzazione economica del patrimonio aeroportuale che diventerà di valore immobiliare alto, lo sviluppo del progetto del Polo Aerospaziale della Toscana, oltre alle attività legate all’aviazione generale e alla protezione civile. Ricostruzione respinta dall’opposizione che, in maniera compatta, ha respinto le motivazioni della maggioranza e parlato apertamente di spreco.
I proprietari di quanto elencato sopra saranno la Sigma Ingegneria Srl al 51 per cento e il Comune di Capannori al 49 per cento.
La posizione della maggioranza
Questa la posizione della maggioranza consiliare: “La scelta del concordato in continuità – dicono i rappresentanti di Pd, Capannori 2020, I Moderati, Scelta Popolare-Udc – compiuta dall’amministrazione comunale è giusta sul piano economico, sociale e produttivo e denota coerenza e responsabilità. Con l’ingresso al 51% nell’assetto societario della Sigma Ingegneria srl, società qualificata e del settore aeronautico, già impegnata nella società aeroportuale, sarà possibile dar vita ad un progetto di sviluppo veramente nuovo che mette al centro della società un imprenditore capace e competente con risorse private importanti, un processo che gradualmente porterà a limitare la presenza del Comune al 20 per cento assegnandogli una funzione sostanzialmente di indirizzo e controllo e non di gestione aziendale, che invece spetta agli imprenditori”. “Questa scelta – prosegue la nota – va nella direzione di favorire gli interessi generali del comune, del suo assetto economico, produttivo e occupazionale e consente di non gettare alle ortiche gli investimenti fatti, oltre 1 milione di euro tra società dell’aeroporto ed Enac, l’acquisizione della concessione ventennale dell’area che consente importanti investimenti immobiliari (Hangar nuovi e strutture di servizio) e tutto il buon lavoro svolto in questi ultimi anni per ripristinare la funzionalità dello scalo aeroportuale. Si potrà dare avvio ad un nuovo piano industriale che pone al centro dell’attività i progetti dell’innovazione tecnologica, lo sviluppo delle relazioni con aziende del settore aerospaziale, con i centri di ricerca e le maggiori università italiane. Questa è una risposta seria, coerente e responsabile della maggioranza alla crisi aziendale dell’aeroporto di Capannori di fronte ad una presa di posizione demagogica, disfattista ed inconsistente dell’opposizione di centro destra e del Movimento 5 stelle”.
Minoranza sulle barricate
La minoranza compatta dice no all’ennesimo stanziamento di 294mila per l’Aeroporto di Capannori. “Diciamo un no convinto – dicono i gruppi Alternativa Civica, Forza Italia, Udc e Movimento Cinque Stelle – per interrompere per sempre questa emorragia continua di soldi pubblici buttati in una società senza che la comunità di Capannori ne tragga alcun beneficio. Perché, è bene ricordarlo, in tutti questi anni di fallimenti, di ricapitalizzazioni, di acquisto delle quote di maggioranza, di cambiamenti al vertice nessun cittadino di Capannori ha avuto alcun vantaggio dal fatto che il comune tenesse la gestione l’aeroporto di Tassignano. E’ davvero così necessario mantenere una società costantemente in perdita solo per dire che abbiamo un aeroporto? Secondo noi no”.
“Ogni anno – prosegue la nota dell’opposizione – parlando dei nuovi stanziamenti da erogare si sente il solito ritornello: c’è un nuovo piano di sviluppo, abbiamo intrapreso nuove partnership, ci siamo accordati con le università e bla bla bla, ora basta, noi ci siamo stufati della solita litania e delle solite scuse, ci spiegate perché stavolta dovrebbe essere diverso? Qual è l’elemento nuovo che è entrato in campo? Forse la società privata. Ma non è di certo la prima. Sarà più brava, vedremo. Per noi non conta più perché abbiamo sentito troppe bugie e speso troppi soldi pubblici. Ci è stato detto che investire certe volte è una scommessa: vogliamo far presente che in questo caso stiamo investendo soldi pubblici, e non si fa rischio di impresa con i soldi degli altri fino a prova contraria. Baronti ha replicato dicendo che gli investimenti ormai sono stati fatti. Perché non avete fatto le fognature nel resto del comune invece che dare contributi straordinari all’aeroporto? Questo qualcuno ce lo dovrà spiegare. Noi chiediamo rispetto e trasparenza, due concetti che l’amministrazione si guarda sempre bene di seguire e il consiglio comunale di ieri sera ne è stata la prova. Il fatto che la commissione competente non sia stata convocata e di conseguenza i documenti relativi alla pratica da discutere siano arrivati in extremis è un caso eclatante. Visto che anche il sindaco ha dichiarato che si tratta di un’operazione delicata e complessa certamente avremmo dovuto approfondirla come meritava, ma invece no, bisognava fare tutto di fretta, saltando commissioni, con i pochi documenti che ci sono arrivati in extremis. Ma è così che si amministra un Comune? E’ questo il rispetto che hanno dei cittadini e delle opposizioni? Ci è stato detto che non siamo lungimiranti perché i soldi stanziati saranno un ulteriore investimento per il futuro, per adesso l’unica cosa certa sono i 300mila euro che escono dalle nostre tasche per il resto non resta che aspettare”.