Saluto fascista del compagno del sindaco, Insieme per Altopascio attacca

Tiene ancora banco ad Altopascio la polemica sulla foto postata su Facebook e poi rimossa dove figurava, in compagnia, il compagno del sindaco Pd Sara D’Ambrosio intento a farsi immortalare mentre faceva il saluto fascista. “Crediamo – attaccano da Insieme per Altopascio – che il caso del saluto fascista del compagno di Sara D’Ambrosio sia emblematico della ipocrisia di una sinistra imbonitrice che fa terrorismo psicologico sul fascismo. D’Ambrosio si è dissociata dal saluto fascista, ma dovrebbe farlo anche dalle parole da lui rilasciate alla stampa, dove ha affermato che la politica è corrotta e marcia”.
“Parole pesanti – aggiunge Insieme per Altopascio – che coinvolgono in primis la sua compagna, che come primo cittadino appartenente a un partito che comanda, speriamo per poco, da ogni parte, sono un giudizio pesante come un macigno che ci fa sospettare che lui sappia qualcosa che magari a noi sfugge. Noi non crediamo che la politica sia sporca o corrotta. Lo sono alcuni politici, come accade a burocrati, imprenditori e dipendenti vari. Non distinguendo chi si comporta bene da chi è scorretto o addirittura fuori della legalità da chi cerca di operare per il bene pubblico si scivola nel qualunquismo o nella demagogia. Certo è che proprio il Pd, con i suoi comportamenti arroganti e presuntuosi, rappresenta oggi il lato peggiore della politica e ci auguriamo che i cittadini se ne rendano definitivamente conto”.