Porcari torna a scuola: tanti investimenti per gli istituti

Si avvicina anche a Porcari l’avvio dell’anno scolastico 2017/2018. L’istituto comprensivo di Porcari è in continua crescita: quest’anno conta 990 alunni suddivisi in tre scuole dell’infanzia, due scuole primarie (una a tempo pieno, l’altra modulare), e la secondaria di primo grado. L’assessore alla pubblica istruzione, Fabrizia Rimanti, la dirigente scolastica Emiliana Pucci, e il professore Alessandro Giusti, in rappresentanza del Benedetti, si sono riuniti per presentare il nuovo anno.
“L’amministrazione comunale investe nella scuola circa 500mila euro – afferma l’assessore Fabrizia Rimanti – una scuola che offre alla nostra comunità una proposta completa. Stiamo facendo un importante investimento sulla messa in sicurezza delle strutture. Si tratta di risorse ben spese: consideriamo l’istruzione e la formazione dei nostri ragazzi un investimento fondamentale per il futuro della nostra comunità. Quest’anno l’amministrazione comunale ha presentato una novità, Lo zaino delle idee, ovvero la raccolta di progetti e proposte formative provenienti da varie realtà, in particolare l’ente locale e le associazioni del territorio. Pensiamo che il rapporto scuola-territorio rappresenti una condizione essenziale per la qualità delle politiche dell’istruzione e dell’educazione. Per questo abbiamo voluto che tutti i soggetti che svolgono un ruolo educante nella comunità, collaborino con un patto educativo che serva a meglio comprendere i bisogni e a far interagire, come risposta, le opportunità formative esistenti”.
La dirigente Emiliana Pucci è molto soddisfatta del percorso innovativo effettuato dall’istituto: “In questi ultimi anni la scuola si è data priorità che riguardano soprattutto il miglioramento degli spazi e delle infrastrutture tecnologiche e la lotta al disagio e alla dispersione scolastica. Per il primo aspetto, grazie ai finanziamenti comunali, ad una intensa azione di fundraising, e alla partecipazione a progetti europei, l’istituto è riuscito a completare una invidiabile dotazione tecnologica per ogni classe della scuola secondaria di primo grado. A breve avremo schermi interattivi, pc e kit robotici anche alle scuole primarie”.
“Molti progetti nell’istituto – continua Emiliana Pucci -, sono poi finalizzati alla lotta al disagio per contrastare la dispersione scolastica e migliorare il benessere di tutti gli studenti, prevenendo anche il bullismo. Una novità di quest’anno è proprio l’adesione al programma “Kiva”, ideato in Finlandia e svolto in collaborazione con l’università di Firenze, di prevenzione e contrasto al bullismo che ha dimostrato una capacità di riduzione del fenomeno molto evidente. Un’altra importante novità sarà la possibilità di favorire l’apertura della scuola oltre l’orario, grazie a specifici finanziamenti derivanti da progetti europei che ci permetteranno di svolgere attività i orienteering, musica e canto corale, specifiche attività di recupero e anche azioni divulgative per le famiglie. Il nostro obiettivo è di consentire alle famiglie di trovare nella scuola un solido punto di appoggio – conclude la dirigente – con un’offerta variegata e di qualità che sappia rispondere ai molteplici bisogni e aspettative dei bambini e dei ragazzi di oggi”.
Importanti novità anche per l’istituto Benedetti: “Il nostro istituto – commenta il professor Giusti-, a partire dal prossimo anno, attiverà il corso di chimica, materiali e biotecnologie per formare tecnici di laboratorio nel settore cartario. Si tratta di un’importante opportunità : il corso si avvale della sinergia con le cartiere del territorio, in particolare con il gruppo Sofidel. È un incontro tra scuola e lavoro, tra domanda e offerta. Si svilupperà così il polo chimico-cartario, che andrà a raccogliere un bacino di utenza della piana e non solo”.
Tutte le lezioni inizieranno il 15 settembre, dove sarà garantito il servizio di trasporto. Dal 2 ottobre, con l’inizio dell’orario definitivo, prenderà avvio anche il servizio mensa. Il tempo scuola sarà organizzato su cinque giorni, con chiusura del sabato in tutti plessi, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado, unica eccezione la primaria Felice Orsi, dove l’organizzazione è su sei giorni. Invariate le tariffe per il trasporto scolastico e il servizio mensa: per quest’ultima la fascia Isee di esenzione è fino a 6500 euro, per gli altri il costo del buono pasto sarà di 3 euro. Agevolazione sono previste per le famiglie numerose, esenti dal terzo figlio in poi.
Claudio Tanteri