Legambiente Piana, tornano le iniziative di ‘Puliamo il mondo’

Da 25 anni, ogni anno, volontari di tutta Italia coordinati da Legambiente si danno appuntamento l’ultimo fine settimana di settembre per ripulire spazi pubblici dai rifiuti abbandonati nell’ambito dell’iniziativa Puliamo il mondo. Con guanti, rastrelli, ramazze e sacconi, i volontari si ritrovano in piazze, strade, parchi urbani, lungo gli argini dei fiumi o delle strade statali, negli spazi ‘di nessuno’ ai margini delle periferie metropolitane. Giovani e anziani, italiani e non, amministrazioni locali, imprese, scuole, uniti da un unico obiettivo: rendere più vivibile e più bello il territorio. Il circolo Legambiente di Capannori e della Piana, insieme alla cooperativa sociale Odissea, con i giovani dei centri di accoglienza presenti sul territorio, organizzano ben 19 operazioni di pulizia straordinaria.
Tra le più significative quella di Lammari (in programma per sabato 23 settembre), all’isola ecologica e nei pressi del cortile della scuola media Nottolini a partire dalle 9 con una lezione sull’economia circolare e riciclo dei rifiuti; seguirà visita guidata finalizzata a conoscere le buone pratiche e la gestione del ciclo dei rifiuti proveniente dalla raccolta differenziata porta a porta; a partire dalle 11,30 partirà la vera e propria pulizia del cortile e del giardino della scuola. Il circolo Legambiente di Capannori e della Piana lucchese opera in collaborazione coi Comuni di Capannori, Altopascio e Porcari, con Ascit, il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord; e gli istituti comprensivi di Capannori, Camigliano, Lammari, San Leonardo, Porcari, Altopascio; scuole elementari di Capannori e di Marlia con la sinergia delle associazioni: Hackinglabs, donatori Fratres San Colombano, comitato di Zone, associazione per San Pietro, comitato paesano di Ruota, il crcolo culturale Ansi, l’associazione Il Faro e i donatori Fratres di Matraia. Appuntamenti clou dal 22 al 24 settembre coinvolgeranno tutta Toscana, anche se le iniziative si potranno protrarre per tutto il mese di ottobre. “È davvero straordinario e, per certi versi, commovente registrare negli anni questo altissimo indice di gradimento per la nostra campagna più radicata e popolare – dichiara Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana – segno che, al di là della crisi, si apre davanti a noi un orizzonte di speranza, di partecipazione e di nuova inclusione sociale. Contro ogni steccato, contro ogni muro: culturale, religioso, sociale, di genere. Puliamo il mondo è infatti – continua Ferruzza – innanzitutto una festa del volontariato, aperta a tutti, una festa in cui poter valorizzare pienamente i legami tra istituzioni e comunità, tra abitanti (vecchi e nuovi) e i luoghi di appartenenza. Una sorta di antidoto naturale, dunque, contro quei sentimenti di straniamento, di esclusione, quando non addirittura di paura che paiono diffondersi nella nostra società”. Ad oggi sono 119 le realtà toscane aderenti alla campagna, di cui 110 Comuni su 276.