Capannori, 8 nuove telecamere contro i furti

Otto nuove telecamere capaci di produrre immagini ad alta definizione monitorate dagli agenti della polizia municipale. A Capannori la sicurezza dei cittadini è decisamente al primo posto: al via l’innovativo modello di videosorveglianza che sarà sperimentato dall’amministrazione Menesini grazie al progetto “Occhi su Capannori”. Il progetto, dal costo complessivo di 34mila euro, ha ottenuto un finanziamento da parte della Regione Toscana di 20mila euro, mentre, la spesa restante, è stata stanziata dal Comune.
Tre di questi nuovi dispositivi di alta tecnologia sono già stati installati in piazza Aldo Moro sull’edificio della sede comunale in modo da coprire l’intera piazza su tutti i quattro lati. Gli altri cinque, invece, sono ancora in fase di posizionamento e verranno installati nell’area della piscina comunale, dove, a detta dei cittadini e della stessa municipale, è spesso soggetta a furti.
Il nuovo sistema di videosorveglianza entrerà in funzione intorno al 15 ottobre e costituirà un grande deterrente per i malintenzionati, soprattutto perché capaci di fare riprese di ottima definizione anche al buio e con un ottimo zoom. A spiegare caratteristiche, funzioni e finalità dei nuovi ‘occhi elettronici’ sono state questa mattina (22 settembre) l’assessore alla sicurezza urbana Lia Miccichè e la comandante della polizia municipale Iva Pagni, presentatasi in alta uniforme.
“Questo è sicuramente un tassello in più da aggiungere all’impegno dell’amministrazione che da sempre cerca di andare incontro alle richieste e alle necessità della cittadinanza – dice l’assessore Lia Miccichè – Siamo di fronte ad un sistema di videosorveglianza di alta tecnologia che ci consentirà di rispondere ai sentimenti di insicurezza dei nostri cittadini: sono dispositivi in grado di fare ottime riprese notturne e che possiedono uno zoom di ultima generazione. Le telecamere in piazza Aldo Moro sono molto sensibili ai movimenti improvvisi che, se ritenuti sospetti, consentiranno un intervento tempestivo da parte della polizia municipale”.
Le telecamere installate in piazza Aldo Moro hanno infatti la particolarità dell’alta definizione e della messa a fuoco veloce, mentre quelle che verranno posizionate nella zona della piscina comunale sono più adatte alle riprese notturne, essendo quella un’area poco illuminata: come già accennato, i nuovi dispositivi possiedono specifiche differenti proprio perché il loro utilizzo è stato calibrato in base alle segnalazioni dei cittadini alla polizia municipale.
Ma le telecamere sono solo la ciliegina sulla torta di un progetto sulla sicurezza molto più ampio e datato: negli ultimi tempi, infatti, grazie a speciali gruppi Whatsapp creati dai residenti e alle segnalazioni telefoniche, il territorio, da parte della polizia municipale, è stato monitorato con molta più attenzione e facilità.
“Il bilancio per ora è stato positivo e abbiamo riscosso molto successo – spiega il comandante Iva Pagni – Grazie alle segnalazioni arrivate dai cittadini la sera abbiamo cercato di monitorare le zone ritenute più rischiose con l’ausilio dei lampeggianti cercando di dedicare tempo e attenzione anche a quelle zone che solitamente rimangono più isolate”.
Giulia Prete