Fagni: “Altopascio, sul sottopasso ennesima beffa”

3 ottobre 2017 | 09:10
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Fagni: “Altopascio, sul sottopasso ennesima beffa”

“Un’ennesima gaffe sul sottovaso ferroviario”. Così Francesco Fagni, capogruppo di Insieme per Altopascio, torna all’attacco, sostenendo che non sarebbe stato compiuto “alcun atto” verso la sua realizzazione.

“Un’amministrazione – afferma – che prende solo cantonate dal primo giorno in cui si è insediata. Era chiaro a tutti che la presentazione del disegno del sottopasso ferroviario altropascese fosse una pagliacciata. Era chiaro a tutti, meno che agli amministratori di maggioranza che per ordini di partito lo avevano cavalcato, promettendo ai cittadini di Altopascio (ancora una volta presi in giro con annunci fasulli) che i lavori sarebbero partiti nel 2018 e davano l’opera come già fatta. Gli anni passati sulle carte, a confrontarci con i tecnici di Rfi e della Regione ci erano serviti per capire, per analizzare nel dettaglio una situazione che se fosse stata di così facile risoluzione avremmo già attuato da tempo. Poi sono arrivati loro: bramosi di apparire, incuranti del fatto che se dopo anni la situazione era ancora bloccata fosse perché di fatto gli ostacoli da superare per attuarla siano sostanziali. Quindi la farsa della presentazione a teatro in pompa magna, una presa in giro colossale per tutti: per i comitati, trattati a pesci in faccia; per i cittadini, che anche questa volta ci avevano creduto; per le opposizioni e per me in particolare che ora devo togliermi qualche sassolino dalla scarpa: sono stato pesantemente maltrattato, in quella tragicomica serata e nei giorni successivi sui giornali (dai capigruppo Marco Remaschi e Gipo Ghimenti) solo perché avevo segnalato ai politici della Regione intervenuti e ai tecnici di RFI (progettisti che avrebbero dovuto già sapere e che invece sembrarono cadere dalle nuvole) alcune criticità lampanti che tutti i cittadini di Altopascio conoscono. Urlarono a gran voce che dicendo quelle cose prendevo in giro i cittadini. Non c’è niente che torni in questa storia, dall’inspiegabile mancato coinvolgimento della cittadinanza e dei residenti in particolare (contrariamente a quanto avviene da mesi su Lucca e Capannori) alla totale assenza di atti ufficiali, al mancato coinvolgimento del Consiglio Comunale. Per un’opera così importante infatti le discussioni in Consiglio dovrebbero sprecarsi ….invece nemmeno un passaggio, solo una Commissione convocata appositamente che ha dato un parere (le commissioni sono solo consultive e non danno pareri vincolanti per il Consiglio) che di fatto non serve a niente perché non ha dato vita a nessun atto ufficiale. Pensate che qualche cittadino voleva fare ricorso al Tar .ma questo non è possibile perché si ricorre nei confronti di un atto e qui di atti non ce ne sono, solo discorsi. E’ veramente imbarazzante, continue gaffe che si uniscono allo stallo totale di questa amministrazione che è totalmente immobile nonostante la fortuna di non avere più il patto di stabilità (tolto dal Governo dal 2016); lo stesso patto di stabilità che ci aveva bloccato gli investimenti per anni e la cui eliminazione ci aveva consentito finalmente, nei pochi mesi (del 2016 appunto) che ci restavano a disposizione, di far partire tutta una serie di lavori sui quali quest’amministrazione sta ancora vivendo di rendita”.