Porcari, verifiche su addetto stampa. Opposizione fa esposto

4 ottobre 2017 | 13:27
Share0
Porcari, verifiche su addetto stampa. Opposizione fa esposto

Fiducia nelle verifiche che stanno compiendo i funzionari sul bando e trasparenza su tutto il fronte. Sono le due linee su cui si sta muovendo l’amministrazione comunale di Porcari, dopo che l’opposizione ha sollevato il caso della selezione dell’ufficio stampa, che ha visto come vincitore Lodovico Poschi Meuron. Una nomina messa nel mirino dal gruppo La Porcari che vogliamo che, nel rilevare alcune “discrepanze” nel curriculum del candidato, ha chiesto un accesso agli atti. La documentazione sarà consegnata nelle prossime ore, mentre il sindaco Leonardo Fornaciari assicura che sono in corso le verifiche sulla procedura e i requisiti del candidato. “A seguito della richiesta di accesso agli atti formulata da La Porcari che vogliamo sulla selezione per il Fiducia nelle verifiche che stanno compiendo i funzionari sul bando e trasparenza su tutto il fronte. Sono le due linee su cui si sta muovendo l’amministrazione comunale di Porcari, dopo che l’opposizione ha sollevato il caso della selezione dell’ufficio stampa, che ha visto come vincitore Lodovico Poschi Meuron. Una nomina messa nel mirino dal gruppo La Porcari che vogliamo che, nel rilevare alcune “discrepanze” nel curriculum del candidato, ha chiesto un accesso agli atti. La documentazione sarà consegnata nelle prossime ore, mentre il sindaco Leonardo Fornaciari assicura che sono in corso le verifiche sulla procedura e i requisiti del candidato. “A seguito della richiesta di accesso agli atti formulata da La Porcari che vogliamo sulla selezione per il ruolo di addetto stampa del Comune, precisiamo – spiega Fornaciari – che gli uffici stanno completando la procedura di verifica della documentazione richiesta e forniranno senz’altro tutti i chiarimenti del caso, come comunicato all’opposizione in data 2 ottobre”.
“Del resto – continua il sindaco – tali verifiche sarebbero comunque state fatte, atteso che per regola il curriculum del soggetto vincitore è sempre oggetto di puntuale riscontro. Ciò detto tengo però a sottolineare alcune cose onde sgombrare il campo da ogni dubbio: le maggioranze che hanno guidato questo Comune, almeno quelle di cui ho fatto parte, non sono mai intervenute a verificare i documenti o i criteri di valutazione adottati per un bando di concorso, poiché questo – spiega Fornaciari – potrebbe essere letto come un interferire in situazioni rispetto alle quali è necessario che il gruppo di maggioranza abbia un assoluto distacco, onde evitare il sospetto di ingerenze”.

“Inoltre – continua – la fiducia che noi riponiamo nella competenza e correttezza dei nostri funzionari è massima, come del resto dimostrato dalle molte selezioni pubbliche che si sono svolte in questi anni e che mai hanno dato adito a ricorsi o finanche a dubbi di qualunque genere. E credo che la minoranza e il suo capogruppo la pensino come me, visto che anche Giannoni conosce da anni la perizia e la serietà con cui il nostro personale svolge il proprio compito, serietà dallo stesso più volte riconosciuta. Pertanto – conclude il sindaco di Porcari – ove dovessero emergere condotte illegittime da parte di alcuno l’amministrazione non esisterà a denunciare le stesse nelle opportune sedi, a tutela della propria immagine e del proprio operato”.  La procedura di verifica, assicurano dal Comune, verrà comunque conclusa nelle prossime ore.
All’opposizione non soddisfano le precisazioni del sindaco: “A quattro giorni di distanza dalla nostra conferenza stampa – scrive La Porcari che vogliamo – nella quale abbiamo evidenziato alcuni oggettivi problemi riscontrati relativamente alla selezione pubblica per l’affidamento dell’incarico di addetto stampa, nessun documento o atto ufficiale ci è stato ancora fornito, per fare la dovuta chiarezza in merito. In particolare, relativamente all’errore contenuto nel curriculum vitae del candidato vincitore, da lui stesso ammesso con la disponibilità a chiarire già lo scorso lunedì, non comprendiamo la difficoltà a produrre la documentazione che sgomberi il campo da ogni oggettivo e legittimo dubbio, visto che riteniamo, e pensiamo di non essere i soli, che non sia poi così difficile dimostrare quando e per quanto tempo una persona abbia lavorato per un’azienda. Siamo inoltre meravigliati che in via precauzionale il Comune non abbia deciso di sospendere l’affidamento dell’incarico in questione, come da noi richiesto”.
“Preso atto di tutto ciò ed al solo fine della trasparenza dell’azione amministrativa – conclude il gruppo di opposizione – nel nostro ruolo di consiglieri comunali, ci siamo sentiti in dovere di presentare un apposito e accurato esposto alla procura fiduciosi che si possa così fare piena luce sull’accaduto nell’interesse del comune e della piena regolarità della selezione”.