Capannori, le opposizioni: “Piedibus, bene il servizio. Ma costa 6mila euro”

Il servizio Piedibus a Capannori? Un esempio di grande civiltà ma secondo l’opposizione capannorese con una pecca: il costo. “E’ giunto il momento di fare chiarezza sul servizio Piedibus attivo alla scuola primaria di Lunata il quale è sicuramente un ottimo esempio di cultura ambientale e civica praticato peraltro in numerosi altri Comuni anche al di fuori della regione a per il quale il Sindaco ha omesso un particolare molto importante: il costo”. Comincia così l’attacco di Alternativa Civica di centrodestra, Forza Italia, Movimento Cinque Stelle e Unione di Centro.
“Nessuna polemica – si affrettano a dire – contro le associazioni alle quali va sicuramente il nostro apprezzamento e ringraziamento per le attività ed i servizi che svolgono sul territorio e verso i cittadini più bisognosi. Per il servizio Piedibus il sindaco nelle proprie comunicazioni parla di adulti volontari e di associazioni del territorio ma omette di dire che per lo svolgimento di tale servizio l’associazione Legambiente Capannori ha percepito un contributo di 6.000 per il periodo scolastico da gennaio a giugno 2017. Rendendo pubblica questa informazione il sindaco ci ha accusato di offendere le associazioni: niente di più falso. Noi non offendiamo nessuno ma diciamo la verità, documenti alla mano; verità, questa parola sempre più sconosciuta nei proclami autocelebrativi del sindaco-Presidente della Provincia. Riteniamo doveroso che ai cittadini vengano dette le cose per come sono e non che siano indotti a capire fischi per fiaschi grazie a comunicazioni nelle quali non vengono indicate tutte le informazioni. E’ corretto che i cittadini sappiano che quando il sindaco utilizza il termine volontario non lo utilizza come intende il vocabolario ovvero come colui che svolge ‘attività volontaria e gratuita svolta da alcuni cittadini a favore della collettività’. Se per realizzare questo servizio il Comune eroga dei contributi, perché non utilizzare i disoccupati del nostro territorio che, ahimè, sono sempre più numerosi e vivono situazioni di crescente disagio? Inoltre, il contributo di 6.000 euro che è stato pagato dal Comune per 6 mesi scarsi di piedibus non ci sembra proprio una cifra irrisoria come ha dichiarato il sindaco. Ognuno tragga le proprie conclusioni”.