Nel Borgo delle Camelie due giorni dedicati all’olio

Ottobre, tempo di olio nuovo. Per gli appassionati dell’oro verde, di gourmet e tradizioni locali, sabato e domenica (21 e 22 ottobre) si terrà la seconda edizione di Frantoi Aperti, manifestazione che si svolgerà nel Borgo delle Camelie, tra Sant’Andrea e Pieve di Compito. Protagonisti di questa manifestazione, organizzata dalla cooperativa Centro Culturale Compitese, saranno i frantoi della zona, che apriranno le porte ai visitatori per una due giorni dedicata a questa preziosa prelibatezza locale e a tutta la sua filiera a chilometro zero.
Nello spazio di pochi metri sarà possibile ammirare tre diversi impianti e toccare con mano tre diverse metodologie di lavorazione delle olive. Si tratta di tre realtà molto diverse tra loro, in grado di offrire una panoramica a 360 gradi sugli approcci e le tecniche oggi usate nella produzione dell’olio. Il Frantoio Sociale del Compitese, in via di Tiglio 609, moderno, con una linea continua e una potenzialità di lavoro elevata. Il Frantoio Sociale La Visona, in via della Pieve 93, che invece conserva uno stile più tradizionale, caratterizzato dalle sue antiche macine in pietra e da un sistema di estrazione a pressione. Più piccolo, ma non meno rilevante, il frantoio dell’azienda agricola biologica Alle Camelie, in via della Pieve 186, che permette la molitura immediata delle olive raccolte in loco, a tutto vantaggio della qualità del prodotto finale.
“L’idea di Frantoi aperti – dichiarano i tre principali produttori di olio della zona, tra i promotori della manifestazione – è nata con l’intento di valorizzare l’olio extravergine prodotto sulle colline compitesi. Si tratta infatti di un prodotto locale di ottima qualità, che seguiamo personalmente dalla pianta fino alla bottiglia. Oggi più che mai è importante promuovere l’olivicoltura locale. Questo settore, così ricco di potenzialità e professionalità, sta infatti attraversando un momento critico, sia a causa della scarsa remunerazione del prodotto finito, sia per l’invecchiamento della mano d’opera e dei proprietari, non sostituiti dai giovani. Il progresso di questo nefasto processo porterebbe a conseguenze estremamente negative, da cui sarebbe difficile far ritorno. Ci riferiamo, ad esempio, all’abbandono degli oliveti e all’inselvatichimento del paesaggio, con una conseguente crescita del rischio di incendio e di dissesto idrogeologico”.
“Anche per questo – aggiunge il presidente del Centro Culturale Compitese Augusto Orsi – stiamo lavorando al progetto I giardini del Compitese, Terra di Toscana volto a recuperare terreni terrazzati abbandonati e farne nuovi giardini con panchine e punti di sosta per ossigenarsi e riposarsi”.
Molto ricco il programma della due giorni. I visitatori avranno la possibilità di assistere alla raccolta delle olive in tre diversi oliveti e alla loro molitura nei tre diversi frantoi presenti. Non solo guardare, ma anche toccare, odorare e assaporare: i partecipanti all’iniziativa avranno infatti l’opportunità di assaggiare e acquistare il prelibato olio. La full immersion nel mondo dell’olivicoltura proseguirà anche nelle ore notturne, con cene a tema servite dai ristoratori della zona che proporranno un menù a prezzo fisso con almeno due piatti ideati ad hoc per esaltare il sapore dell’olio nuovo. Inoltre nei giorni della manifestazione, all’interno del Camelieto, parco botanico alle pendici del monte Serra recentemente insignito del prestigioso titolo di Giardino di Eccellenza, sarà inaugurata la nuova zona dedicata alla camelia Sasanqua, che darà dunque il via alla prima mostra di questa camelia a fioritura autunnale e leggermente profumata. Si tratta, dunque, di una preziosa occasione per far conoscere al grande pubblico questa varietà, decisamente meno nota rispetto alla camelia Japonica. Il tutto sarà allietato da un incontro di bande. Ad esibirsi, il 22 ottobre al Centro Culturale Compitese, saranno infatti la Filarmonica Giacomo Puccini di Colle di Compito, la Filarmonica Giuseppe Verdi di Silicagna San Romano e la Filarmonica Alfredo Catalani di Coreglia Antelminelli.
La manifestazione aprirà i battenti sabato (21 ottobre) alle 9 con la raccolta delle olive nell’oliveto di Andrea Di Martella Orsi a Sant’Andrea di Compito. Alle 11 ci sarà la molitura delle olive e la degustazione dell’olio nuovo al Frantoio Sociale La Visona. Alle 15, ritrovo nel parcheggio della Torre di Sant’Andrea per la passeggiata di inaugurazione del sentiero di Valle Cava. Alle 16 si terrà l’inaugurazione dello spazio riservato alla Camelia Sasanqua all’interno del Camelieto. Infine, alle 17, partirà la visita ai frantoi con degustazioni di olio nuovo.
Domenica (22 ottobre) invece, il programma inizia alle 9 con la raccolta delle olive nell’oliveto di Aurelia Marcheschi a Colle di Compito. Dalle 11 ci sarà poi la molitura delle olive con degustazione dell’olio nuovo al Frantoio Sociale del Compitese. Chiusura dedicata alla rassegna delle bande musicali che, dalle 14,30, si esibiranno all’interno del Borgo delle Camelie.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la segreteria del Centro culturale compitese, in via Fonda 1, telefondando dalle 9 alle 13 allo 0583.977188 o al 366.2796749 oppure inviando una mail a info@camelielucchesia.it