Scuola Made, inaugurato il nuovo anno accademico – Foto

L’inaugurazione del nuovo anno accademico di Scuola Made, il corso post diploma in management dell’accoglienza e discipline enogastronomiche ideato da Fondazione Campus in collaborazione con Fondazione Palazzo Boccella, ha visto stamani (3 novembre) un ideale passaggio di consegne tra i ragazzi della precedente edizione, tornati nella scuola di San Gennaro per ricevere i loro diplomi, e gli studenti della classe attuale. I colleghi “senior” hanno condiviso con i nuovi arrivati esperienze, aneddoti e preziosi consigli.
Tra loro Alessia Fulceri, che, dopo Scuola Made, fa la chef al Forte Village Resort in Sardegna. “Ho imparato a gestire i tempi in cucina al Made – racconta Alessia –. In cucina l’ingrediente fondamentale è il tempo, se sbagli quello non c’è niente che tenga. Altro insegnamento prezioso: mettere in conto anche l’ansia. Oggi passo 10 ore al giorno dietro ai fornelli di uno dei ristoranti più rinomati al mondo, una struttura che in alta stagione può ospitare oltre 1700 clienti. Tutto deve essere impeccabile. Nei sei mesi passati a Scuola si cresce, si cambia, si matura, ci si prepara per affrontare il mondo del lavoro e alla fine ci si scopre pronti. E’ bello contare su una solida preparazione. Quando arrivi in una nuova cucina sei sempre un po’ intimidita. I colleghi ti chiedono da dove vieni, che percorso hai fatto. Rispondi loro che hai frequentato scuola Made. Gli altri cuochi la conoscono, sanno che chi esce da quella scuola sa stare in cucina e tu torni subito ad essere più sicura di te stessa”.
Per Beatrice Leonardi, invece, scuola Made ha significato maturità, responsabilità e indipendenza.
Il format didattico prevede che nei 6 mesi di lezioni i ragazzi facciano un’esperienza di vita comune sotto lo stesso tetto, preparando loro al lavoro e alla vita. “In meno di un anno la mia vita è cambiata – spiega Beatrice –. Dopo il diploma all’alberghiero ho lasciato casa mia, a Carrara, per trasferirmi a Palazzo Boccella e poi da lì sono volata in Sicilia, a Sciacca, dove ricopro il ruolo di commis de rang al prestigioso Verdura Resort. Dietro a tutto questo riesco a vedere un percorso non solo di crescita professionale, ma anche personale. L’esperienza di vita in comune con altri ragazzi si è rivelato un plus utile per fare team bulding. In questo lavoro non si è mai davvero soli: il successo o l’insuccesso di un ristorante dipende da tutta la squadra, cucina e sala sono una sola brigata”
“Gli iscritti vivono insieme supportandosi e a volte sopportandosi: è una grande lezione di vita”. Interviene Emanuele Leone Menchetti, studente della terza edizione che adesso lavora a Madrid, nella cucina del ristorante 3 stelle Michelin DiverXo. “Al momento – racconta – sono responsabile della preparazione di primo rango, sous chef al reparto antipasti. Cucinare è quello che amo fare e sono anche piuttosto bravo. Ma poterlo fare in uno dei migliori ristoranti in Europa è anche merito di Scuola Made e del Career Service, che ha creduto in me e si è impegnato per trovarmi le migliori opportunità professionali”.
Ai ragazzi della nuova classe gli auguri più cari di un brillante percorso scolastico e professionale da parte della direttrice della Scuola, Enrica Lemmi, di Romano Citti, presidente di Fondazione Palazzo Boccella, e di Luca Menesini, sindaco di Capannori.