Lunata, residenti in rivolta per i tir della Smurfit

9 novembre 2017 | 08:40
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Lunata, residenti in rivolta per i tir della Smurfit

Sta nascendo anche un comitato a Lunata contro i disagi al traffico per l’uscita dei mezzi pesanti dalla cartiera Smurfit Kappa. Gli abitanti della zona hanno già chiesto soluzioni all’amministrazione comunale di Capannori e adesso sono pronti a formalizzarle con la costituzione di un comitato per chiedere un nuovo accesso dei mezzi alla cartiera ma non da via della Chiesa. “La cartiera Smurfit Kappa di Lunata si trova nel cuore del paese a due passi dalla chiesa, una presenza rilevante anche per via dell’attuale accesso, che crea problemi di viabilità e di sicurezza – scrive il costituendo comitato -. Da notare che i tir in accesso ed in uscita, devono fare una curva a gomito tra via Pesciatina e via del Chiassetto, proprio nella zona commerciale della via Pesciatina, creando intasamenti al traffico, oltre a mettere a rischio i pedoni ed i ciclisti in transito, purtroppo una persona ha perso la vita in questo punto. Proprio all’incrocio  dove si immettono in strada i tir, ogni giorno si trovano diverse auto in sosta sia sul lato ovest che sul lato est (con auto sopra al marciapiede), creando enormi disagi agli autisti dei camion, e di conseguenza rischio. Abbiamo chiesto all’amministrazione di mettere un divieto di sosta in questo punto, e lo ribadiamo adesso, servirebbe intanto per tamponare il problema”.

“Siamo consapevoli – aggiungono gli abitanti – che serva un nuovo accesso, ma questo deve essere il meno impattante possibile sul territorio, discusso con la cittadinanza e definitivo. Da tempo questo argomento tiene sulle spine i cittadini di Lunata, a causa di una ipotesi di accesso all’impianto industriale, ad ovest, da via della Chiesa, una soluzione proposta dall’amministrazione, che si dice temporanea, in attesa del definitivo accesso ad est, da via Banchieri (rotonda del Casalino). Ma sappiamo bene che modificare l’assetto di un’azienda è cosa rilevante, difficilmente risulta temporanea. L’accesso dalla rotonda del Casalino, per via Banchieri, pare la soluzione meno impattante per il territorio lunatese, eviterebbe il passaggio dei tir nella zona commerciale, con enormi vantaggi in termini di sicurezza. Siamo a conoscenza del fatto che l’azienda dovrebbe realizzare dei lavori interni allo stabilimento per consentire ai mezzi pesanti di transitare dal piazzale est a quello ovest e viceversa e forse alcune modifiche al perimetro nord. L’ipotesi di ingresso da via della Chiesa, invece, comporterebbe la realizzazione di una nuova strada nei campi ad ovest del cimitero della frazione, ed un accesso a nord del cimitero stesso, un rilevante consumo di suolo. E’ una soluzione che riduce ancor più lo spazio verde all’interno di Lunata, con un altissimo impatto sul territorio della frazione, oltre ad innumerevoli disagi per gli abitanti delle vie limitrofe, via della Chiesa, via Vecchia Pesciatina e via Giomi. Non dimentichiamoci che nel 2018  in quest’area verrà realizzata la nuova pista ciclo-pedonale Lammari-Lunata, ed è presente un ufficio postale e la chiesa del paese. Questa ipotesi di tracciato non risolve il problema ma lo sposta di alcuni metri, rispetto alla situazione attuale. noi siamo nettamente contrari. Pertanto abbiamo letto con favore l’intervento sulla stampa della consigliera del comune di Capannori Silvana Pisani, che si è espressa sulle nostre posizioni. Restiamo comunque perplessi per l’avvio del procedimento di variante urbanistica votata dalla maggioranza, nel consiglio comunale di Capannori, con delibera 39 del 17 maggio 2017, riferito ad un terreno verde posto in via della Chiesa, confinante con il lato nord del cimitero, e con il muro di cinta della cartiera Smurfit Kappa, proprio il punto di ingresso allo stabilimento, nell’ipotesi, da noi contestata, del passaggio da via della Chiesa.  Auspichiamo in un percorso partecipativo, prima di una definitiva decisione in merito, con il coinvolgimento  della cittadinanza che vive tutti i giorni su questo delicato fazzoletto di territorio”.