Rifiuti, Capannori: “Tariffe basse e servizi di qualità”

Capannori è il Comune sopra i 15 mila abitanti con la tariffa rifiuti più bassa della Provincia di Lucca e rispetto ai capoluoghi della Toscana (vedi tabella in fondo all’articolo). La tariffa per 2 persone in 70 metri quadrati con un numero minimo di ritiri è di 141 euro, mentre la tariffa per 4 persone in 100 metri quadrati sempre con un numero minimo di ritiri è di 242 euro (nel 2016 rispettivamente 143 euro e 245 euro). Una tariffa bassa che garantisce servizi al top. A Capannori – che secondo i dati certificati dalla Regione Toscana per il 2016 con l’86.66 per cento è il Comune con la più alta percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti tra i Comuni toscani sopra i 15 mila abitanti – grazie ad una raccolta differenziata di qualità dovuta anche alla frequenza dei ritiri, si è riusciti a ridurre fortemente la produzione di rifiuti indifferenziati che attualmente si attesta sotto ai 75 chili pro capite annui. Inoltre l’azienda, nonostante le tariffe molto competitive, fornisce ai cittadini importanti servizi gratuiti come il ritiro dei pannolini e del verde. Molto diffusa inoltre la buona pratica del compostaggio domestico essendo circa 3mila le famiglie che lo praticano facendo diventare gli scarti organici della cucina e gli scarti di giardino terriccio di qualità per concimare. Una buona pratica che consente di ottenere una riduzione sulla parte variabile della Tia (tariffa igiene ambientale) che nel 2016 è passata dal 10 per cento al 20 per cento.
“Siamo davvero molto soddisfatti dei risultati raggiunti – affermano l’assessore all’ambiente del Comune di Capannori Matteo Francesconi e il presidente di Ascit, Maurizio Gatti – E’ per noi motivo di orgoglio poter garantire ai cittadini di Capannori tariffe tra le più basse in Toscana a fronte di servizi di alta qualità grazie ad una gestione attenta ed oculata. La nostra raccolta dei rifiuti ha un’alta frequenza di ritiri e inoltre riusciamo a garantire la gratuità per il ritiro dei pannolini e degli scarti verdi. Punto di eccellenza poi è essere riusciti a ridurre in modo considerevole la parte indifferenziata scendendo sotto i 75 chili pro capite l’anno. Questi ottimi risultati ci spingono ad andare avanti sulla strada intrapresa per raggiungere obiettivi ancora più ambiziosi. Ringraziamo tutti i cittadini per l’impegno quotidiano nella differenziazione dei rifiuti senza il quale oggi Capannori non sarebbe un’eccellenza in Toscana nella gestione dei rifiuti”.
Da evidenziare che Capannori non è interessata dall’errato calcolo della parte variabile della tariffa sulle pertinenze per le utenze domestiche e che la tassa sui rifiuti è sempre stata applicata correttamente.