Circularicity, finanziati con Eppela tutti i progetti






Un successo per il crowdfunding a Capannori: cinque progetti su cinque – saliti sulla piattaforma Eppela nel settembre scorso per chiedere al popolo del web i soldi necessari per essere finanziati – hanno fatto centro. L’amministrazione Menesini, unica in Toscana ad aver scommesso sul crowdfunding civico e seconda solo a Milano in tutta Italia, ha scelto la strada dell’innovazione per supportare l’imprenditoria locale legata all’economia circolare e al riuso. Il Comune di Capannori, infatti, ha realizzato l’iniziativa Circularicity, che ha dato la possibilità a cinque progetti di economia circolare di trasformarsi in realtà, prima facendo faticare i progettisti in autonomia per trovare almeno il 50 per cento dei soldi necessari per il progetto attraverso il crowdfunding, e poi fornendo loro, una volta raggiunto l’obiettivo della metà dell’importo da soli, la cifra mancante per raggiungere il budget di realizzazione stabilito all’inizio del percorso. L’importo complessivo che il Comune darà ai progetti è di circa 20mila euro.
Per rendere visibile e gratificare il gran lavoro fatto dai progettisti, il sindaco Luca Menesini oggi (16 novembre) ha simbolicamente consegnato un assegno ‘fac simile’ ai rappresentanti dei cinque progetti con la somma a loro spettante.
La consegna è avvenuta nel Comune di Capannori, durante una conferenza stampa a cui ha partecipato anche Federica Ricci della piattaforma Eppela.
A ritirare gli “assegni” sono stati: Mirko Bernardi e Maria Cristina Nanni di Miniere urbane; Amina Santi di Conserve; Marco Ridolfi e Marco Curradi di Giovan’orti; Andrea Lazzari e Jacopo Macchia di Il lillero-il vero mercato del baratto; Stefano Giovacchini di Redirect.
“Abbiamo ottenuto un risultato eccezionale e a dire la verità inaspettato – afferma il sindaco Luca Menesini –, poiché non era affatto scontato che tutti i progetti potessero raggiungere il 50% per cento del traguardo prefissato. C’è stata una grande risposta da parte soprattutto della comunità locale che ha ritenuto validi i progetti per le loro caratteristiche innovative e ha creduto ai valori che li hanno ispirati legati alla sostenibilità ambientale e alla solidarietà, che poi sono tra i valori fondamentali della nostra amministrazione. Il crowdfunding è una cosa nuova per Capannori, un progetto unico in Toscana e secondo a livello nazionale. Una sfida vinta grazie a questa nuova modalità di raccolta fondi che si inserisce nell’ambito della sharing economy, un ripensamento strutturale dei rapporti tra economia e società imperniato sui concetti di collaborazione e condivisione, che adesso mette le associazioni e tutti i soggetti proponenti nelle condizioni di poter trasformare in realtà i loro progetti e di dare un contributo significativo allo sviluppo di buone pratiche sul territorio. Siamo di fronte ad un bel gioco di squadra che vede protagonisti le associazioni, la società civile e la nostra amministrazione per fare Capannori un territorio sempre più bello”.
“Volevo porgere i miei sentiti complimenti – le parole di Federica Ricci -. Non era semplice entrare nelle dinamiche del crowdfunding, e voi ci siete entrati perfettamente. È stato un percorso entusiasmante per tutti. Grazie a questi progetti abbiamo alzato la percentuale di successo della nostra piattaforma: in questo caso, infatti, è stata del 100 per cento. Per questo volevo ringraziarvi”.
I progetti.
Il progetto Giovan’orti (traguardo 6mila euro) per il recupero di terre e lavoro promosso da cooperativa Odissea, Caritas Lucca, Legambiente Capannori e cooperativa Calafata ha raccolto 3mila euro e riceverà dal Comune 3mila euro; Conserve (traguardo 8mila euro) progetto contro lo spreco alimentare promosso da Arcidiocesi di Lucca, Slowfood, cooperativa L’unitaria, cooperativa Rinascita ed altri soggetti che intende trasformare scarti ed eccedenze da produzione agricola in prodotti di alta qualità (succhi, marmellate) ha raccolto 4mila euro e riceverà dal Comune 4mila euro; Redirect (traguardo 10mila euro) la stampante 3d che dalla plastica riciclata produce oggetti e prodotti specialistici presentato da Di.segno e Cresco Labs ha raccolto 5mila euro e riceverà dal Comune 5mila euro; Il Lillero-Il vero mercato del baratto (traguardo 6mila euro) per lo scambio e il dono di oggetti inutilizzati tramite una moneta non convenzionale, il ‘lillero’ presentato da un gruppo di giovani capannoresi ha raccolto 3mila euro e riceverà dal Comune 3mila euro; Miniere urbane (traguardo 10mila euro) per il recupero delle componenti di apparecchiature elettriche ed elettroniche promosso da Legambiente Capannori Piana di Lucca ha raccolto 5mila euro e riceverà dal Comune 5mila euro.
Claudio Tanteri