Assi viari, Marchi: “Menesini dia spiegazioni in Consiglio comunale”

17 novembre 2017 | 13:20
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Assi viari, Marchi: “Menesini dia spiegazioni in Consiglio comunale”

“Sugli assi viari il Partito Democratico è davvero unito?” A chiederselo è Giovanni Marchi consigliere comunale del gruppo misto Energia per l’Italia di Capannori che, su questo tema, ha presentato un’interpellanza al presidente del Consiglio comunale.

“È dalla fine della campagna elettorale del comune di Lucca, anche se l’argomento non è stato molto sviscerato, che nessuno sente più parlare della ormai famosa grande viabilità che dovrebbe, è opportuno usare il condizionale, liberare Lucca e la piana dalla morsa del traffico – afferma Marchi -. Pubblicità ne è stata fatta parecchia, dopo la visita a Lucca del Ministro alle infrastrutture Del Rio. Molti si erano illusi che dopo oltre 30 anni di discussioni si fosse arrivati al capolinea, ad una soluzione abbastanza condivisibile, ma questa sembra essere solo una pia illusione. Ancora nessuno riesce a parlare di questo importante argomento con chiarezza, chi sa non parla ed è reticente”.
“I tempi – prosegue Marchi – sembra si stiano ulteriormente dilatando anche se alcuni, come l’onorevole Mariani, dicono che siamo alle battute finali. Dalla carenza di dibattito, sembra emergere che il ritardo degli assi viari sia dovuto a fasi di programmazione e progettazione inadeguate. La propaganda che il Pd romano e toscano ha fatto su questo argomento negli anni solo per attirare consensi è rimasto fine a se stessa. Cosa aspettano i sindaci dei comuni che sono interessati dal progetto ad andare nei rispettivi consigli comunali comunicando chiaramente la situazione ai consiglieri e ai cittadini?”.
“Da loro – incalza Marchi – servirebbe chiarezza anche su quanto riguarda le innumerevoli prescrizioni della delibera Cipe: chi meglio di loro sa e può dire se sono state recepite, se sono stati prodotti agli enti di competenza i progetti definitivi, se sono stati redatti e prodotti i nuovi studi idraulici ed idrogeologici, se sono stati perfezionati gli studi sui flussi di traffico, soprattutto nei territori interessati anche dal raddoppio dell’asse ferroviario e della chiusura dei passaggi a livello, con la relativa realizzazione dei sottopassi?”.
“Capannori – continua il consigliere – che vanta anche la presidenza della Provincia è uno dei comuni maggiormente interessato da quanto verrà realizzato, ma nello stesso tempo è anche uno dei comuni più riluttanti a spiegare ed informare a produrre atti, la delega alla partecipazione è soltanto utopia. Non è dato a sapere inoltre, se il Pd toscano ha trovato un punto d’incontro con chi come il sindaco – presidente, il quale più volte aveva manifestato con fermezza le sue idee, distanti dagli altri esponenti. Menesini infatti, chiedeva di modificare una parte del progetto dell’Anas e le garanzie sul finanziamento dell’intera opera ossia l’asse nord – sud in contemporanea con l’asse est – ovest. Il sindaco diceva che avrebbe imbastito una trattativa che avrebbe seguito personalmente, con Anas e Cipe, ma il primo cittadino non ha fatto sapere più niente, neppure se veramente il finanziamento deliberato di 80 milioni di euro per l’asse nord-sud è sempre presente nelle casse”.
“A Capannori – conclude Marchi – non riusciamo mai ad avere notizie aggiornate, gli amministratori sono reticenti e restii a dare informazioni che riguardano tutta una comunità di un territorio che potrebbe venire stravolto tra grande viabilità e chiusura dei passaggi a livello”.