Zone, partiti i lavori per la nuova rotatoria

1 dicembre 2017 | 11:54
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Zone, partiti i lavori per la nuova rotatoria
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Zone, partiti i lavori per la nuova rotatoria
Zone, partiti i lavori per la nuova rotatoria
Zone, partiti i lavori per la nuova rotatoria
Zone, partiti i lavori per la nuova rotatoria

Hanno preso il via i lavori di realizzazione della rotatoria di Zone all’incrocio tra via Pesciatina, via della Cateratta, via don Emilio Angeli e via della Fratina. Un’opera molto attesa dagli abitanti e da chi giornalmente attraversa questo crocevia, che è regolato da un semaforo con tempi di attesa molto lunghi che causa code sopratutto nelle ore di punta. L’opera realizzata dal Comune ha un costo complessivo di 275 mila euro di cui 120 mila provenienti dalla Regione Toscana nell’ambito di un bando sulla sicurezza stradale.

Stamani (1 dicembre) il sindaco Luca Menesini, l’assessore ai lavori pubblici Pier Angelo Bandoni, il dirigente tecnico Stefano Modena e i tecnici hanno effettuato un sopralluogo sul cantiere.
I lavori in questa prima fase prevedono la messa in opera di una rotatoria provvisoria, che servirà ad abituare gli automobilisti al nuovo tipo di regolazione del traffico, e la dismissione del semaforo. Nella seconda fase i lavori riguarderanno l’abbattimento degli edifici a sud della via Pesciatina, lo spostamento dei sottoservizi e la costruzione della rotatoria definitiva.
“Un intervento atteso e molto significativo, che renderà più fluido e sicuro l’attraversamento di uno degli incroci più attraversati del territorio – commenta il sindaco Luca Menesini -. La rotatoria porterà benefici non soltanto sul fronte della circolazione stradale ma anche su quello dell’inquinamento acustico e ambientale, visto che diminuiranno le lunghe code che adesso si formano sulla Pesciatina e sullo Stradone di Segromigno. Importante è anche la rotatoria provvisoria, che stiamo realizzando per abituare gli automobilisti alla nuova modalità di affrontare l’incrocio. Un lavoro di riqualificazione di Zone che partirà dalla nuova segnaletica, fino alla demolizione dell’edificio di fronte all’edificio su via Pesciatina che consentirà di creare un’area parcheggio. Le operazioni avranno un costo complessivo intorno ai 500mila euro”.
“La rotatoria di Zone è un’opera che va a migliorare il territorio – le parole di Pier Angelo Bandoni -. Rientra nel progetto di strade sicure: l’assoluta priorità infatti è la sicurezza. Volevo cogliere l’occasione per ringraziare i nostri uffici per aver aver lavororato in tempi stretti”.
La rotatoria avrà un diametro esterno di 36 metri, mentre la larghezza della corsia ad anello sarà di 7 metri. Lungo i bordi del rondò saranno realizzati marciapiedi, larghi un metro e mezzo, collegati sui bracci con attraversamenti pedonali a raso situati ad adeguata distanza rispetto alle isole spartitraffico. 
Lungo via della Cateratta saranno inoltre ricavati sette stalli di sosta auto e aree verdi. Un ulteriore parcheggio pubblico sarà poi realizzato nell’ambito del piano attuativo che sarà portato all’attenzione del prossimo consiglio comunale, portando ad una trentina di posti totali nell’area: “La rotatoria di Zone è il primo passo verso una riqualificazione generale del territorio – prosegue il sindaco -. È l’inizio di un percorso di valorizzazione dei borghi e delle frazioni: dopo Zone gli interventi si sposteranno su via Madonnina e su Lappato, sempre sulla via Pesciatina. I lavori andranno a migliorare la circolazione e la sicurezza dei residenti”.
Per quanto riguarda via della Fratina, la conformazione delle barriere spartitraffico impedirà la svolta del flusso di traffico proveniente da Pescia, che sarà obbligato ad utilizzare la rotatoria per poter dirigersi in quella via, in modo da evitare una pericolosa interferenza: “Abbiamo ricevuto diverse preoccupazioni riguardo l’incrocio con via Fratina – le parole di Luca Menesini -. Valuteremo la situazione ed apporteremo degli accorgimenti per la sicurezza della zona. È troppo presto parlare di soluzioni come l’introduzione del senso unico. C’è da dire che da tempo è stata realizzata una variante per questa via, che porta a Salanetti, che potrà essere utilizzata di più”.

Claudio Tanteri