Sottopasso Altopascio, comitato ‘boccia’ nuovo progetto

9 dicembre 2017 | 11:24
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Sottopasso Altopascio, comitato ‘boccia’ nuovo progetto

Il comitato No al sottopasso, sì alla circonvallazione di Altopascio mette già nel mirino il nuovo progetto di sottovia, che con alcune modifiche ha ricevuto il via libera di Rfi. Secondo il comitato cittadino, tuttavia, questo sarebbe avvenuto, in particolare per via Torino, senza tener conto del “reale stato dei luoghi”. Basandosi, sostiene il comitato, su cartografie datate. “In relazione a quanto riportato dalla stampa negli ultimi giorni, è necessario evidenziare che, contrariamente a quanto annunciato dall’amministrazione comunale di Altopascio e da RFI, le criticità evidenziate da questo comitato e fatte proprie dal Comune non hanno trovato soluzioni soddisfacenti”.

“La nuova progettazione presentata, infatti, così come riportato dalla stampa – va avanti il comitato -, pare dimostrare che i progettisti di Rfi non abbiano in realtà effettuato rilevazioni sul campo nel definire il tracciato della nuova viabilità, ma abbiano utilizzato mappe catastali non aggiornate: si fa infatti notare che nella planimetria di progetto, nell’area corrispondente al civico 13 di via Torino, non è stato riportato lo stato attuale, consistente nella presenza  di un blocco di appartamenti, costruito almeno 15 anni fa. Su che base allora, ci chiediamo, si può parlare di allargamento di via Torino, marciapiedi compresi, quando la progettazione non tiene conto delle abitazioni realmente presenti?  Per non parlare della criticità rappresentata dall’angolo retto che si creerà per l’immissione sotto il ponte autostradale per il traffico proveniente da Lucca, come già più volte segnalato: possiamo davvero immaginare un autoarticolato che in pochi metri deve effettuare una curva di 90 gradi centrando esattamente la zona centrale della campata, già di altezza insufficiente e in deroga rispetto alle norme vigenti? Come è possibile che un progetto di tale importanza continui a presentare queste evidenti carenze progettuali? Come comitato di cittadini continueremo ad opporci con forza ad un progetto che rischia di non risolvere i gravi problemi di viabilità della zona”.