Giannoni: “Rogo, troppe incertezze dal Comune”

29 dicembre 2017 | 10:16
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Giannoni: “Rogo, troppe incertezze dal Comune”

“Non è possibile che alle 11 di mattina non ci sia ancora un’ordinanza sindacale in seguito al rogo all’azienda Rox”. E’ categorico il leader dell’opposizione a Porcari, Riccardo Giannoni, rappresentante de La Porcari che vogliamo, dopo il disastroso incendio che ha devastato i capannoni della realtà produttiva porcarese.

“Premetto – dice – che non è nostra intenzione fare alcun allarmismo e la solidarietà ai proprietari, che sono i maggiormente colpiti dal disastro, è scontata. Ma adesso bisogna ragionare sull’emergenza. E devo constatare che alle 11 non c’è nessuna ordinanza sindacale e l’asilo nido è regolarmente aperto come se nulla fosse successo stanotte”.
“Nonostante questo – prosegue – alle 10,20 sono stato convocato da una telefonata in Comune per essere coinvolto. Ma su cosa? Vorrei ricordare che le ordinanze sindacacali le fa il sindaco e non si tratta di un atto delegabile o da ratificare. La maggioranza forse si giustificherà dicendo che Asl e Arpat ancora non erano arrivate sul posto ma ogni attività produttiva ha dei documenti che identificano materiali utilizzati ed eventuali rischi. Di conseguenza, per un fatto accaduto nella serata di ieri, si è atteso fin troppo. L’ordinanza si doveva emanare subito per tutelare la salute dei cittadini e soprattutto dei bambini”.
E’ della stessa opionione anche la consigliera regionale della Lega Nord Elisa Montemagni. “Fortunatamente non ci sono vittime ma occorre tenere desta l’attenzione sugli effetti, potenzialmente deleteri, che l’evento potrebbe causare sulla popolazione residente nell’area: parrebbe, infatti, che ci sia la presenza di eternit” “Tra l’altro – prosegue il consigliere – come riferisce anche il consigliere Giannoni, sembra che l’amministrazione comunale sia stata troppo titubante nell’emettere una specifica ordinanza sindacale a salvaguardia della popolazione, considerando anche la presenza di un asilo nido nei paraggi”. “Sollecitiamo, inoltre – precisa l’esponente leghista – Arpat ed Asl a fare i dovuti, tempestivi e mirati interventi per rassicurare tutti, o qualora venissero riscontrati dati preoccupanti riguardo la salubrità dell’aria, attivare immediatamente le dovute contromisure. Siamo, ovviamente vicini ai proprietari ed ai lavoratori della Rox che, ahimè, trascorreranno un Capodanno tutt’altro che felice – conclude seccamente Elisa Montemagni – ma esigiamo la massima chiarezza su quanto è avvenuto e sulle possibili ripercussioni, naturalmente ci auguriamo che tutto sia nella norma, nei confronti di chi abita in zona”.