Quilici (Lega Toscana): “Ascit cessi di chiedere soldi in anticipo ai cittadini”

“Nel 2018 la società Ascit senza dare una comunicazione preventiva ha modificato la riscossione della tariffa passando dalla riscossione trimestrale in 4 rate alla riscossione semestrale in 2 rate. Naturalmente chiedendo in anticipo la corresponsione degli importi dovuti e non alla fine del periodo di effettuazione del servizio”. Questa l’accusa che il segretario provinciale della Lega Toscana Ilaria Quilici ha mosso all’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti nel Comune di Capannori.
“Adesso – attacca Quilici – si chiedono le somme con 5 mesi e più di anticipo. Ascit quindi si finanzia con i soldi dei cittadini di Capannori a cui, magari dopo un anno, arriva una nota di credito con soldi che vengono restituiti dopo essere stati incassati in anticipo. Ci chiediamo se questa procedura sia il caso che venga a cessare. Pensiamo che i servizi debbano essere pagati alla fine del periodo di tariffazione e non all’inizio”.