Capannori, l’opposizione: “Anche sull’obbligo vaccini Menesini si prende meriti che non ha”

11 gennaio 2018 | 14:51
Share0
Capannori, l’opposizione: “Anche sull’obbligo vaccini Menesini si prende meriti che non ha”

Il Comune di Capannori ha accordato ai bambini non vaccinati che frequentano le scuole e i nidi d’infanzia del territorio di concludere l’anno scolastico in corso, rinviando così l’adempimento dell’obbligo. All’indomani del consiglio comunale che ha dato il via libera, tuttavia, non mancano le polemiche. I gruppi consiliari di opposizione infatti rivendicano la paternità dell’ordine del giorno e l’iniziativa di aver portato all’attenzione dell’aula il problema.

“Il documento, illustrato dalla minoranza, chiedeva che tutti i minori in fascia 0/6 anni che ancora non avessero prodotto la documentazione riguardo i vaccini ma regolarmente iscritti potessero finire l’attuale anno scolastico senza soluzione di continuità – ricordano i partiti e lista di opposizione -. Il consigliere Angelini dopo aver ribadito il pieno accordo suo e della maggioranza a tale ordine del giorno, ha poi proposto alcuni emendamenti; uno in particolare, avrebbe voluto evidenziare che, sarebbe stato il sindaco stesso a chiedere di redigere tale mozione in un precedente Consiglio. Ne è seguita una vivace discussione che ha portato il consigliere Angelini a ritirare tale emendamento nell’ottica di rendere come, volutamente e giustamente, era in origine tale ordine del giorno quanto più imparziale ed impersonale possibile proprio perché risultasse che tutto il consiglio comunale era in pieno accordo. Anche il sindaco, nel suo discorso prima del voto, non ha potuto che condividerne in toto i contenuti; certo, a suo dire, era stato proprio lui a fornire uno spunto durante il consiglio del 19 dicembre. Ma doveva trattarsi di poco più di un sussurro, visto che le settimane sono passate e la maggioranza ha preferito scartare i regali di Natale piuttosto che dare seguito al presunto suggerimento. Infatti il gruppo dei genitori Lucca e Versilia per la libera scelta aveva più volte incontrato l’amministrazione di Capannori senza aver avuto mai, un seguito concreto alle alle solite chiacchiere. C’è da aggiungere, che proprio nella seduta del consiglio del 19 dicembre, dai banchi dell’opposizione erano stati chiesti chiarimenti su una comunicazione inviata da un dirigente comunale, ai genitori proprio sull’argomento ed era stata invitata esplicitamente la giunta comunale ad esprimersi su eventuali problemi di continuità didattica, per i bambini nella fascia di età 3/6 anni, rispetto alle scadenza del 10 marzo, indicata in una circolare del Ministero della Sanità e del Miur. Se la maggioranza o il sindaco avessero voluto avanzare delle proposte o mozioni, non avrebbero dovuto far altro che proporle, invece non c’è stata la presentazione di alcun documento da parte degli esponenti del Pd e delle forze di maggioranza capannoresi, evidentemente perché per la sinistra di Capannori, l’argomento non è mai stato di primario interesse. La domanda a questo punto è spontanea e lecita: come mai questa smania di accaparrarsene la paternità con comunicati fuorvianti ed ingannevoli? Menesini è in campagna elettorale e tutto serve per apparire? A noi non interessa, come abbiamo avuto modo di ribadire in consiglio comunale,  far sapere chi si è attivato per portare l’OdG in discussione – ci vediamo oggi costretti a ad affrontare l’argomento per dare onore alla verità – per noi era ed è stato raggiungere l’obiettivo, nell’esclusivo interesse dei bambini, delle loro famiglie e nel pieno rispetto della legge. Ci dispiace ancora una volta annotare che il sindaco e presidente della provincia Luca Menesini non riesce proprio a mitigare, nemmeno in questa occasione, la mania di protagonismo e di onnipotenza che lo pervade”.