Cambia contratto telefonico ma la bolletta resta alta: risarcito

18 gennaio 2018 | 18:59
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Cambia contratto telefonico ma la bolletta resta alta: risarcito

Aveva chiesto la declassazione della linea telefonica da affari a residenziale ma aveva continuato ad emettere fatture con il canone di abbonamento maggiorato per la linea affari. Le fatture così venivano addebitate sul conto corrente dell’utente che, ogni volta, si vedeva costretto a ribadire le sue contestazioni al gestore per il maggior canone pagato e non dovuto. Soltanto l’intervento della Federconsumatori di Lucca cui si è rivolto l’utente è riuscita a risolvere il problema.

“La nostra associazione – dichiara Fabio Coppolella, presidente provinciale della Federconsumatori di Lucca – ha presentato un reclamo scritto al gestore, sollecitando un riscontro motivato nel merito alle problematiche segnalate dall’utente. Non avendo ricevuto nessuna risposta e decorso il termine previsto dalla Carta dei Servizi, è stato provveduto al deposito della domanda di conciliazione chiedendo un incontro con il gestore. In sede di conciliazione – prosegue Coppolella – è stato riconosciuto il fondamento delle nostre richieste e l’utente ha ottenuto, oltre all’annullamento delle fatture contestate, l’indennizzo di 300 euro ed il rimborso di 183 euro per canoni non dovuti”.
Per informazioni ed assistenza su casi analoghi, è possibile rivolgersi agli sportelli Federconsumatori della provincia di Lucca (Tel. 0583/44.151-Lucca; 0583/26.41.82-Altopascio e 0584/32.531–Viareggio; e-mail: federconsumatorilucca@gmail.com).