Capannori, opposizione attacca su cambio viabilità a Lammari

18 gennaio 2018 | 15:32
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Capannori, opposizione attacca su cambio viabilità a Lammari

I consiglieri comunali di opposizione Anthony Masini (Forza Italia) e Giovanni Marchi (Energie per l’Italia) attaccano il capogruppo Pd Angelini sulla nuova viabilità a Lammari. “Forte di diverse firme che alcuni cittadini avevano presentato all’amministrazione per inserire solo un senso unico, nord-sud, su via del Fondaccio a Lammari – commentano – Angelini ha fatto un blitz e assieme all’assessore ai lavori pubblici Bandoni, ha sollevato malumore tra i residenti della zona, modificando la viabilità con segnaletica verticale su alcune strade di Lammari”. Nessuno – vanno avanti – aveva chiesto di realizzare un senso unico in via delle Suore: “Non era allora opportuno, dal momento che l’amministrazione si fregia di saper ascoltare e discutere con la popolazione, invece di imporre, organizzare un’assemblea ascoltando anche il parere dei residenti e di chi da anni vive e percorre le strade della frazione? Purtroppo l’amministrazione si vanta di mettere in sicurezza le strade restringendole. Ma se via del Fondaccio è a senso unico solo per il volere di alcuni residenti, – domandano Masini e Marchi – che fine hanno fatto le promesse di alcuni membri dell’amministrazione ai cittadini?”.

Secondo i consiglieri di opposizione “era stata data garanzia che sarebbe stata realizzata un’area protetta per pedoni e ciclisti nella zona dei laghetti. La realizzazione di una ciclabile avrebbe un collegamento con il parco Micheloni, i laghetti, il campo sportivo, con la vicina scuola e via Lombarda: questo avrebbe permesso ai ragazzi di andare o venire dal parco giochi in perfetta tranquillità e sicurezza. Per quanto riguarda via delle Suore, il senso unico è solo un medicinale palliativo che alcuni hanno deciso di somministrare ad una strada in coma, ma la vera cura per la sicurezza sarebbe la chiusura della fossa con il conseguente allargamento, la giusta illuminazione e guardrail funzionali.  Se invece il governo del Comune – concludono i consiglieri – non ha interessi a dare cure salvavita, allora l’amministrazione può anche ripristinare l’antica viabilità, almeno le famiglie che abitano lungo la strada non saranno costrette per recarsi verso la scuola o la chiesa a fare percorsi sensibilmente più lunghi”.