Serata di musica al Buongustaio con Andrea Brunini e Annarè

Al Buongustaio GastroPub di Capannori il 2018 inizia all’insegna del buon cibo e della buona musica. Ripartono infatti anche quest’anno i live del venerdì, che vedranno protagonista ogni quattro settimane il cantautorato locale e non, dove artisti della zona e non solo avranno l’occasione di promuovere e far conoscere al pubblico i propri progetti inediti. Il primo appuntamento sarà domani (19 gennaio) alle 22 con Andrea Brunini e Annarè, due giovani artisti lucchesi che hanno da poco presentato i nuovi album, L’isola dei giocattoli difettosi e Io Prometto.

Gli artisti. Anna Persiano, in arte Annarè, nasce a Napoli l’11 gennaio 1989 e si trasferisce con la famiglia a Lucca all’età di 3 anni. Dopo essersi diplomata al liceo classico Machiavelli, nel 2011 intraprende lo studio del canto preparandosi sia sotto l’aspetto pratico (lavoro professionale di piano-bar, organizzazione e gestione impianto audio e luci, organizzazione di eventi musicali e spettacoli) che sotto quello artistico con approfondimento della tecnica e studio con metodo Vms. Nel 2012 inizia il suo percorso universitario, sempre inerente alla sua passione-professione, iscrivendosi al Dams all’università di Firenze. L’album, dal titolo Prometto, contiene otto brani scritti e composti dalla stessa Annarè e prodotti dall’etichetta discografica Madamadorè.
“Il mio primo disco, il mio mondo racchiuso in 8 canzoni – scrive la cantautrice in occasione dell’uscita del disco -: 8 tracce in cui ho messo tutta me stessa, 8 pezzi che parlano di me, delle mie emozioni, delle mie inquietudini, delle mie gioie. Ho sempre cercato modi diversi di comunicare, di arrivare alle persone, di farmi capire con qualsiasi strumento..senza rendermi mai conto che i miei occhi hanno sempre parlato molto più di me..molto più di quanto io pensassi”.
Nato a Borgo a Mozzano, classe 1989, Andrea Brunini è un cantautore, chitarrista, tastierista, improvvisatore e intrattenitore. Si ispira molto allo stile classico del folk rock, ma si ritrovano nei suoi brani molte influenze musicali funky, pop e rap. Ha iniziato il suo percorso da cantautore quando aveva 13 anni e da lì non ha mai smesso di scrivere. Per lui una canzone può essere paragonata a un’opera d’arte, immortale nel tempo: è estro, sentimento, emozioni. Per lui la musica è vita. È per questo che le sue canzoni spaziano tra realtà e fantasia, tra storia e attualità, tra passato e futuro. Nell’anno 2015 ha deciso di realizzare il suo primo album professionale dal titolo Vietato calpestare i sogni, che ha promosso con un tour europeo in giro per le piazze e i pub principali di molte città europee come Parigi, Praga e Berlino. Dopo un 2017 che lo ha visto protagonista di concerti importanti come quello in apertura ai Thegiornalisti al Parco Gondar di Gallipoli, a ottobre 2017 esce L’isola dei giocattoli difettosi ed è in partenza il tour invernale, con già importanti collaborazioni in programma.