Marchi: “Via del Casalino, contro la velocità serve il sottopasso”

Auto che sfrecciano a tutta velocità in via del Casalino? Secondo il consigliere comunale di Energie per l’Italia, Giovanni Marchi, il problema resterà fino a quando non sarà realizzato il sottovia ferroviario. “Sono stato sollecitato da molti cittadini – spiega Marchi – ad intervenire sull’argomento in quanto riteniamo che la strada non sia sicura. La velocità eccessiva, mette in pericolo i pedoni, ma anche i frequentatori molti dei quali adolescenti dei locali di Artemisia dove si trova la biblioteca comunale. Le macchine che devono uscire da corti e passi privati e si immettono sulla strada, corrono il rischio di essere urtate dalle auto provenienti da nord o da sud a folle velocità, addirittura in prossimità del passaggio a livello le abitazioni lungo la via che rischiano di trovarsi le auto che a forte velocità planano nei loro giardini”.
“Per sopperire a questo problema, alcuni anni or sono – va avanti Giovanni Marchi -, vennero mostrati e presentati all’opinione pubblica, con una grande pubblicità sui giornali e come se esserne in possesso fosse la panacea di tutti mali dei deterrenti per gli automobilisti irresponsabili. Vennero acquistati dal comune di Capannori, dei dissuasori di velocità, i famosi Velo ok visibili anche adesso su alcune strade del comune di Capannori e anche sulla strada in questione. Peccato che questi scatoloni arancioni ad alta visibilità e pagati migliaia di euro dall’amministrazione con i soldi dei contribuenti, siano vuoti e non solo, il ministero dei trasporti ha fatto sapere agli enti che non solo non possono essere omologati, ma non sono neppure inquadrabili in nessun tipo di segnaletica prevista dal codice della strada. Inoltre la forma cilindrica di questo bussolotto non può ospitare un autovelox che ha forme e dimensioni molto diverse. Questo per dire – continua Marchi – dal momento che non è possibile installare dossi, in quanto questi possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, ecc., e di conseguenza, ne è vietato l’impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento, anche se da tutti gli enti, questa norma non viene rispettata, se ne deduce che per migliorare la sicurezza, non solo degli amici del Wwf, i quali in collaborazione con il comune di Capannori hanno organizzato nei locali di Artemisia un incontro per la protezione e la salvaguardia di rospi, rane e tritoni che in questo periodo di aumento delle temperature e piogge, rischiano di essere investiti nell’attraversamento delle strade prima di poter raggiungere pozzanghere e laghetti per la riproduzione ma anche delle persone, dei residenti, dei frequentatori di Artemisia. Se gli anfibi sono importanti – conclude il consigliere – per l’ecosistema, importantissimi sono i residenti della frazione, che tutti i giorni rischiano la vita, di conseguenza l’unico deterrente possibile sono le pattuglie della polizia municipale che sorveglino la strada più spesso così da controllare la velocità anche con autovelox mobili per punire i piloti indisciplinati che credono di correre su piste di Formula 1″.