A Marlia il memorial per ricordare Erbstein – Foto

28 gennaio 2018 | 08:30
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A Marlia il memorial per ricordare Erbstein – Foto
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A Marlia il memorial per ricordare Erbstein – Foto
A Marlia il memorial per ricordare Erbstein – Foto
A Marlia il memorial per ricordare Erbstein – Foto

Ieri (27 gennaio) il comune di Capannori ha organizzato con la collaborazione di Folgor Marlia, Atletico Gragnano e iLammari 1986 il Memorial Erno Egri Erbstein, un quadrangolare per i giovani del 2005 con la partecipazione di Folgor Marlia, Folgore Segromigno, Pieve San Paolo e Torino.

Erbstein, di origini ebraiche, fu vittima delle leggi razziali. Fuggì all’Olocausto ma morì nella tragedia di Superga assieme al suo Torino. Arrivò a Lucca nel 1933 e come allenatore gli bastarono tre anni per portare la Lucchese in serie A al pari di società blasonate come Juventus, Milan e Inter Ambrosiana. Visse a Lucca circa cinque anni, poi le leggi razziste di quei tempi lo fecero allontanare dalla Toscana. Nel 1938 migrò a Torino dove, dopo la fine della guerra, allenò la mitica squadra di Mazzola. Un racconto a lieto fine, che si interruppe assieme a tutta la squadra sul colle di Superga.
Altri due lucchesi hanno fatto la storia del Torino negli anni più vicini a noi: Giovanni Toschi. classe 1945 .che dalla Lucchese nel 1967 passò poi al Torino nel 1971 e Silvano Benedetti, classe 1965, che nel 1983 giocò nel Torino e poi vi fece ritorno nel 1987 fino al 1992. Adesso Benedetti è il responsabile tecnico del settore giovanile del Torino.
Sia Benedetti che Toschi hanno ricevuto dal sindaco di Capannori Luca Menesini una targa ricordo per essersi distinti come “lucchesi” nella società del Torino.
Al termine del quadrangolare, il prestigioso trofeo Erbstein è stato assegnato al Torino, non perché ha vinto due delle tre gare disputate, ma per ricordare un grand’uomo che ha dato tanto dove è passato, esaltando le persone a lui vicine e che pur rimanendo famoso non ha potuto godere della sua fama.

Le foto di Virgilio Guidotti