Capannori, due nuove rotatorie e parcheggi nei paesi

31 gennaio 2018 | 11:59
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Capannori, due nuove rotatorie e parcheggi nei paesi

Nuove infrastrutture (parcheggi e rotatorie), sviluppo delle attività produttive e valorizzazione del sistema turistico-ricettivo: sono i capisaldi della variante parziale al regolamento urbanistico adottata dal Consiglio comunale di Capannori nella seduta di ieri (30 gennaio).
Un lavoro che, dunque, si concentra in prima battuta sulla mobilità, per poi muoversi lungo gli altri campi di interesse espressi dalla cittadinanza, come ricorda oggi l’assessore con delega all’urbanistica e vice sindaco Silvia Amadei. “Mobilità, infrastrutture, valorizzazione dell’imprenditoria – spiega – senza consumare nuovo suolo pubblico, ma rigenerando e riqualificando quello che già esiste. In tutto questo – prosegue – abbiamo deciso di andare incontro anche a quei cittadini che non vogliono più diritti edificatori sui propri terreni:  chi vorrà fare gli ‘stralci’ potrà quindi presentare una specifica richiesta”. 

L’intervento insisterà dunque anche sugli ambiti di perequazione: uno di essi verrà cancellato completamente, poiché tutti i cittadini ne hanno chiesto lo stralcio. “E’ una piccola variante – continua l’assessore – ma porta benefici concreti al territorio ed ai cittadini che lo abitano. Il percorso partecipativo iniziale è stato proficuo, ma continuiamo ad essere flessibili nelle scelte, per andare incontro alle esigenze espresse dalla cittadinanza. L’urbanistica, nella concezione dell’amministrazione Menesini, resta uno strumento che deve continuamente muoversi ed adattarsi alle necessità”.
L’assessore, a margine dell’illustrazione complessiva, si sofferma anche sulla situazione che concerne il Pip di Carraia, oggetto di recenti polemiche legate allo stato dei luoghi: “Ci stiamo lavorando – afferma Amadei – ed il fatto di aver messo in variante generale che il Pip si sviluppi non solo con l’intervento pubblico, ma anche mediante l’intervento di privati che possono presentare i piani attuativi, porterà a novità a stretto giro di posta. Parliamo, quindi, di possibilità di riqualificazione ed ampliamento della struttura”.
Più nel dettaglio, la variante parziale al regolamento urbanistico inciderà su una serie di punti specifici. In primis, ecco un intervento sulle cosiddette aree a standard urbanistico, poste in prossimità di centralità o frazioni. In questo senso, via all’individuazione di nuove aree o all’ampliamento e modifica di quelle previste. Il primo intervento riguarderà le modifiche delle aree di parcheggio già previste in via della Chiesa a San Gennaro: si tratta di un ampliamento che consentirà di eliminare le previsioni di parcheggio lungo la via di Celli e sul lato ovest di via della Chiesa, per accorparle in un’unica area. Inoltre, via all’ampliamento della previsione di parcheggio in via san Donnino a Marlia, all’angolo con via Paolinelli, oltre alla previsione di un parcheggio pubblico in via del Colle a san Gennaro, al confine con il Comune di Pescia. Nel pacchetto di interventi ecco anche la previsione di un nuovo parcheggio a san Ginese, in via Centoni, quella di un parcheggio pubblico in via Romana a Capannori e quella di un nuovo parcheggio pubblico in via san Donnino a Marlia. Sempre sul fronte parcheggi, ecco la modifica delle aree già previste in via di Paganico (con un ampliamento, ndr) e l’ampliamento dell’area a verde pubblico alla chietina di Rimortoli. Nel piano complessivo, inoltre, rientra anche la riqualificazione del campo sportivo di Vorno, mediante l’ampliamento della zona spogliatoi e di quella dedicata ai servizi per l’attività sportiva.
Capitolo infrastrutture: via ad un miglioramento complessivo della circolazione stradale per una maggior sicurezza ed intervento sui servizi tramite la realizzazione di nuove previsioni di infrastrutture pubbliche. Possibili, inoltre, interventi di miglioramento sulle infrastrutture esistenti. In questo senso si colloca la previsione di una nuova rotatoria in sostituzione dell’incrocio tra viale Europa, via san Donnino e via Villa Fontana e quella di una nuova rotatoria in sostituzione dell’ incrocio tra viale Europa e via del Fanuccio. Pronti anche un ampliamento della sede stradale di via di san Gennaro, la realizzazione di raccordo tra via di Paganico ed il sottopasso di via dell’Arpione e la realizzazione di un collegamento ciclopedonale tra la via di Paganico ed il sottopasso di via dell’Arpino, pavimentando l’attuale percorso in terra battuta ed inerbito. In variante anche all’ampliamento di un tratto della via del Fanuccio e dell’intersezione con via di san Martino.
Un occhio attento, si diceva, viene rivolto anche al mondo dell’imprenditoria locale, mettendo a disposizione spazi per la produzione di beni e servizi. La variante favorisce infatti lo sviluppo delle attività produttive esistenti con modifiche normative (agli articoli 21 e 25), possibilità di ampliamento delle aree produttive ed a servizi di saturazione già presenti all’interno del regolamento urbanistico. La nuova misura, inoltre, agevola la creazione di micro e piccole imprese.
L’ultimo – ma certo non meno importante – pilastro intorno al quale si incentreranno le opere, riguarda la valorizzazione del sistema turistico e ricettivo del territorio. In questo senso, la variante promuove la destinazione turistico ricettiva, sia mediante il recupero del patrimonio edilizio esistente, consentendo ad esempio la trasformazione di immobili a destinazione di servizio e commerciale a destinazione turistico-ricettiva, sia attraverso nuove forme di ricezione turistica in spazi aperti.
Novità assoluta per il Comune di Capannori è costituita dall’individuazione azione di un’area attrezzata per sosta camper a Tassignano, vicino alla stazione ferroviaria ed al polo culturale Artemisia, in posizione baricentrica rispetto al territorio comunale. Sempre in questa direzione, ecco anche l’individuazione di un’area attrezzata per la sosta dei camper a Lammari e vicino a Viale Europa, in posizione baricentrica rispetto alla parte nord del territorio comunale.
La variante parziale al regolamento urbanistico prevede inoltre il riordino funzionale delle aree degradate, con la riqualificazione di complessi immobiliari ed il loro recupero a fini non residenziali.
E’ prevista anche l’eliminazione delle previsioni di lotti edificabili richieste dai proprietari: tra questi – come anticipato dall’assessore – lo stralcio dell’edificabilità delle aree dell’ambito di perequazione (A.P.6) nella frazione di san Leonardo in Treponzio e la classificazione come area agricola (richiesta da parte di tutti i proprietari). Altri stralci di aree residenziali riguardano le frazioni di Gragnano, Lammari, Lunata, Segromigno in Monte e san Gennaro.
Lo strumento recepisce inoltre le novità per la frazione di Capannori, relativamente al progetto ‘Capannori città che riqualifica il capoluogo. Dopo l’adozione (le opposizioni hanno espresso voto contrario) adesso ci sono 60 giorni di tempo per la presentazione delle osservazioni e delle richieste di stralcio di terreni edificabili, cui seguiranno le controdeduzioni, dopodichè la variante tornerà sui banchi del consiglio comunale per l’approvazione.
Passi avanti, infine, anche per quanto concerne il progetto di riqualificazione di piazza Aldo Moro, antistante al Comune: “Abbiamo avuto delle riunioni in merito anche in questi giorni – conferma Amadei – e posso affermare che il progetto prosegue nei tempi previsti”.

Paolo Lazzari