Favilla (La Porcari che vogliamo): “Impianti sportivi, priorità alle associazioni del territorio”

21 febbraio 2018 | 14:22
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Favilla (La Porcari che vogliamo): “Impianti sportivi, priorità alle associazioni del territorio”

“È necessario regolamentare l’assegnazione degli spazi sportivi a Porcari dando una priorità alle associazioni del territorio”. Questa la finalità della mozione presentata dalla consigliera comunale del gruppo La Porcari che vogliamo Chiara Favilla, sottoscritta da tutti i colleghi del gruppo consiliare di opposizione, e che verrà discussa nella prossima seduta dell’assise. 
“Alcune associazioni sportive operanti nel territorio di Porcari hanno incontrato – spiega la consigliera Favilla – oggettive difficoltà nell’ottenimento di spazi nelle palestre pubbliche del nostro comune ed addirittura una di queste, che opera da numerosi anni, si è trovata letteralmente per strada. Per scongiurare il verificarsi di episodi come questo e per garantire un’assegnazione chiara, trasparente ed oggettiva di tali spazi sportivi, è fondamentale che il comune si doti di un regolamento, oggi assente. La nostra proposta, che andrà in discussione nel prossimo consiglio comunale, ha proprio questa finalità”. 

“Porcari – prosegue Favilla – è cresciuta molto negli ultimi anni in termini di popolazione ed è un comune particolarmente giovane. Si è registrato, per questo, un inevitabile aumento dell’esigenza di svolgere attività sportiva che però, ad oggi, non può essere integralmente soddisfatta, in quanto le strutture sono rimaste sostanzialmente le stesse. Nell’attesa e nella speranza che Porcari possa crescere anche da questo punto di vista, è urgente che si stabiliscano da subito criteri e priorità, in modo che gli spazi a disposizione siano distribuiti privilegiando le associazioni del territorio e tenendo conto degli anni di attività e del numero degli iscritti delle stesse. Il tutto – conclude Favilla – nell’interesse sia dell’ente che delle società sportive, che possono quindi programmare meglio la propria attività ed evitare di essere, come accaduto quest’anno, ingiustamente penalizzate”.