Granoturco, storia di una tradizione a Camigliano
27 febbraio 2018 | 13:58

Venerdì sera (2 marzo), alla biblioteca Tobino di Camigliano, alle 21, si parlerà del granturco. Il granturco, una volta, era come il maiale: non si buttava via nulla. Quando era abbastanza cresciuto si tagliavano prima i fioretti e poi le cime per dar da mangiare alle vacche. Dalle pannocchie si prendevano le sfoglie per farci materassi; i “cannocchietti” venivano usati come combustibile o si trasformavano in tappi per fiaschi, bottiglie. Tutto questo e molto altro sarà argomento della serata durante la quale verrà anche proiettato un filmato che verrà commentato dall’ingegner Sebastiano Micheli, dell’associazione Ponte.