Caso It risorse ad Altopascio, Toci: “Opposizione distorce la realtà”

2 marzo 2018 | 17:29
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Caso It risorse ad Altopascio, Toci: “Opposizione distorce la realtà”

“Ha dell’incredibile leggere dichiarazioni da parte di chi ha amministrato questo comune per 25 anni in cui è chiara la volontà di distorcere la realtà per confondere le idee ai cittadini. Le persone chiedono soprattutto chiarezza e tutti siamo chiamati a rispondere con chiarezza”. Risponde così Daniel Toci, assessore ai lavori pubblici e all’ambiente del Comune di Altopascio, ai consiglieri di minoranza rispetto alla vicenda It Risorse. Ieri (1 marzo) i rappresentanti di Insieme per Altopascio avevano accusato la maggioranza di aver disertato la Conferenza dei servizi dedicata a questa annosa questione, permettendo così alla It Risorse, l’azienda che si occupa di rifiuti speciali e pericolosi, di avere il permesso per insediare la propria attività nel centro del paese di Altopascio.

“Chi, come questi improvvisati ex amministratori, omette parte della verità non ha a cuore i cittadini ma soltanto se stesso, con l’obiettivo di una rivincita personale su una sconfitta elettorale chiara che però non è ancora stata digerita – prosegue Toci -. Andiamo con ordine: il Comune di Altopascio ha partecipato alle Conferenze dei servizi rispetto alla vicenda di It Risorse. A quella riunione che menziona la minoranza, il sindaco ha spiegato quali sono le competenze dei tecnici e quali quelle dei politici: in quella serata abbiamo addirittura sentito ex amministratori sostenere che dovesse essere il sindaco a partecipare alle conferenze dei servizi. Ma le conferenze dei servizi sono organismi di natura tecnica che vengono convocati per permettere ai tecnici di dare pareri positivi o negativi, secondo prescrizioni, misure e regolamenti ben precisi, sulle pratiche che di volta in volta vengono presentate. I pareri possono essere dati di persona o per scritto, tramite posta elettronica certificata. I pareri sui quali doveva esprimersi il Comune di Altopascio rispetto a It Risorse sono stati forniti per scritto, inviati tramite Pec, dai tecnici comunali competenti per materia e sono allegati ai verbali che tanto decantano i consiglieri di minoranza. Il regolamento urbanistico parla chiaro: in via del palazzaccio era ed è prevista una zona produttiva, ove possono insediarsi attività come quelle di cui si sta tanto parlando. Quel regolamento urbanistico ha un padre nobile: Maurizio Marchetti. Sulla base di quel regolamento i tecnici hanno rilasciato i propri pareri”. “Non accettiamo poi – prosegue Toci – che si dica che questa amministrazione si disinteressa delle realtà produttive. Tutti gli investimenti sul territorio vedono una nostra attenzione costante e lo dimostra la quantità di investimenti che in questo anno e mezzo si stanno concretizzando e quelli che presto si concretizzeranno. La politica ha il compito e il dovere di sostenere e incentivare, nel rispetto dei ruoli e delle regole, gli investimenti e questo è cio che stiamo facendo e che continueremo a fare, sempre determinati a salvaguardare l’ambiente e l la qualità della vita. La politica non avrebbe invece dovuto permettere il proliferare di tutte quelle situazioni che oggi ci troviamo a dover sistemare: lottizzazioni mai concluse, centinaia di appartamenti abbandonati o sfitti, aree industriali accanto alle case. Politiche, scelte e atti che portano il nomi di Maurizio Marchetti e del suo seguito”.