Inaugura collettiva d’arte alla Magione del Tau

Saranno in mostra da sabato (10 marzo) a sabato 7 aprile a La Magione del Tau in piazza Ricasoli, 7 ad Altopascio, le opere che compongono la mostra collettiva Incontri. Un’esposizione di artisti che abbracciano stilisticamente un periodo di tempo che dal ‘900 ci porta fino ai giorni d’oggi, con l’intenzione di creare un dialogo che coinvolga il visitatore suscitando confronti e indagini artistiche che riescano a far comprendere l’evoluzione, e il differente impatto comunicativo che l’arte ha generato.
Nessuno deve uscire sconfitto da questo confronto, belle restano certe opere del ‘900, figurative e poetiche, così come altrettanto belle sono quelle di generazioni più recenti che si raccontano con gestualità pittorica, spiritosa e ironica altre volte più aggressiva e con una tavolozza spesso estrema.
Chi visiterà la mostra, che come sempre, alla Magione del Tau, è a ingresso libero incontrerà gli sconfinati deserti africani nelle opere di Massimo Ferrari, le visioni oniriche di Mariella Bellarosa, la gioiosa ed ironica quotidianità di Roberto Sguanci, le campagne toscane, l’entroterra livornese e la vecchia Livorno nelle opere di Luciano Torsi e Marc Sardelli, e ancora la maremma dei butteri di Carlini, la pineta e la costa labronica nelle opere di Tassinari, Chiappara e Semeraro. Sarà possibile confrontarsi con i malinconici bambini di Vicidomini, che si contrappongono al volto furbetto dell’opera di Venanzi; riconoscersi nelle veglie di un tempo nel lavoro di Ernesto Scudiero, per finire con le impressioni paesaggistiche di Alvaro Danti, la Sicilia ermetica e agreste di Giulio da Vicchio, gli zingari di Semeraro e le nature morte di Anchise Picchi. Ancora una volta La Magione del Tau non smentisce la sua vocazione artistica e questa mostra ne conferma in pieno la qualità propositiva: la possibilità di conoscere ed incontrare il lavoro di artisti che per ben definiti motivi, vengono alcune volte dimenticati altre proposti in contesti qualitativamente estremi. In questo caso un evento dove ciascuno contribuisce con il proprio lavoro, anche con diversità di linguaggio ad arricchire il pensiero ed il fervore creativo.