‘Le Ore’ di Cunningham a teatro, prima assoluta a Porcari




Venerdì (23 marzo) alle 21,15 una prima assoluta all’Auditorium Vincenzo Da Massa Carrara di Porcari: la compagnia Gli Avanzati metterà in scena Le Ore, ispirato all’omonimo romanzo del premio Pulitzer Micheal Cunningham. Nel 2002, dallo stesso libro, è stato tratto il film The Hours che è valso l’Oscar a Nicole Kidman. Virginia (Barbara Puppa), Laura (Rebecca Moutier), Clarissa (Giovanna La Russa), sono tre donne dalle vite connesse non solo dalla figura della signora Dalloway. Tutte si trovano di fronte a un bivio: qualcuna di loro sarà artefice di una scelta, per altre a decidere saranno persone vicine. Ma la verità è che è tutto nelle loro mani: una libertà da raggiungere, le ore di una vita da affrontare.
Commentano Gli Avanzati: “L’idea è nata per caso poco più di due anni fa, da una proposta di Lorenzo, che poi è stato eletto a regista. L’abbiamo accolta subito con entusiasmo e la parte femminile della compagnia si è messa all’opera per curarne la drammaturgia. Non è stato semplice mettere a punto l’adattamento teatrale, ma la sintonia che si è creata ha fatto sì che ci capissimo subito e così – continuano – nel corso di un’estate siamo giunti a un prodotto finale che rispecchia pienamente la nostra visione dello spettacolo. Da lì sono iniziate le prove, il vero duro lavoro. Ci sembra quasi un miraggio arrivare adesso a un traguardo reale. Si tratta di un progetto per noi così importante e significativo che sembrava quasi dover restare sospeso. Ma ci siamo davvero e non potremmo esserne più orgogliosi”.
Eccoli, i nodi con i quali questo gruppo affiatato di giovani attori si è confrontato: “Libertà, prigione. Ragione, follia. Successo, fallimento. Combattere o arrendersi? Tentare o rinunciare? Amare o odiare? Ogni giorno della nostra vita – leggiamo nelle note di regia dello spettacolo – siamo costretti a lottare, sia per qualcosa che vogliamo, che per qualcosa che non vogliamo, sia per noi che per gli altri. Ogni giorno della nostra vita ci troviamo di fronte a un bivio, una scelta, cercando la soluzione in ogni dove, ma continuando a ignorare che la soluzione è dentro di noi, il cambiamento siamo noi. Ciò che porta l’uomo alla distruzione è appunto il non saper scegliere, l’insicurezza stessa. Sarebbe necessario solo riuscire a vivere il nostro presente con tutta la forza che abbiamo, per riuscire a convincersi che esisterà sempre un futuro positivo, se lo desideriamo davvero. L’idea da cui nasce questo spettacolo – prosegue – non è un idea. È il coraggio, l’azzardo di voler rappresentare i drammi più profondi dell’esistenza umana, i quesiti più remoti, i dolori e le afflizioni che ognuno di noi combatte da sempre. Coraggio di scagliare davanti agli occhi dello spettatore pensieri ancestrali, ai quali ognuno possa dare la forma che preferisce, riconoscersi in essi senza paura o pudore, ai quali ognuno possa attribuire il significato necessario per spalancare le porte a tutto ciò che può distruggere queste ostili potenze. Diamo più valore a ciò che siamo e a ciò che possiamo fare, ogni giorno della nostra vita, ogni ora della nostra vita”.
Le Ore è il titolo che inizialmente Virginia Woolf aveva scelta per La signora Dalloway, romanzo scritto tra il 1923 e il 1924. Sul suo diario annota che questo libro è un “atto di valore, finito, caso eccezionale, senza interruzioni di malattia”, e che ha continuato a scriverlo con la certezza di riuscirci, piena di idee e consapevole di essere in grado di portare tra quelle pagine tutto ciò che ha pensato nel corso della sua vita. Gli altri interpreti saranno Paolo Sechi (Dan), Diletta Giannecchini (Kitty), Sara Piercecchi (Sally), Vezio Bianchi (Leonard), Michele Cariello (Richard), Marina Ciucci (Vanessa). Musiche originali di Philip Glass. Per informazioni e prenotazioni, contattare Rita Nelli al numero 320.6320032 o via mail scrivendo a fitalucca@gmail.com. Il costo intero dei biglietti è pari a 7 euro, mentre 5 euro è il prezzo per il ridotto (bambini fino a 14 anni e over 65).