Altopascio, comitato e raccolta firme contro la variante di Badia Pozzeveri

23 marzo 2018 | 11:59
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Altopascio, comitato e raccolta firme contro la variante di Badia Pozzeveri

Prima raccolta di 140 firme del Comitato per la salvaguardia di Badia Pozzeveri contro un nuovo insediamento industriale da 44mila metri quadri. Il comitato è presieduto da Luca Bianchi e si è costituito per contrastare la decisione della giunta municipale altopascese. “La variante urbanistica non piace – spiega il comitato – per i motivi che sono stati a più riprese ribaditi in queste ultime settimane: aggredisce un territorio verde, compreso un bosco, senza che ce ne sia motivo perché sono disponibili aree idonee a ospitare questo insediamento produttivo senza bisogno di fare una variante apposita, che oltretutto porta vantaggio a un privato e non alla collettività. La raccolta di firme non si ferma, visto che tante persone di Badia Pozzeveri e non solo, una volta venute a conoscenza della situazione, non nascondono la propria irritazione e sono motivate a opporvisi in modo civile ma deciso. Una questione, quella della variante urbanistica da 44mila metri quadri, che trova molto dissenso anche all’interno dei simpatizzanti della giunta municipale guidata dal sindaco Sara D’Ambrosio, perché percepita come una forzatura”.