Fp Cgil: “Altopascio, polemiche strumentali sull’assemblea del personale”

Altopascio, le polemiche sollevate sull’assemblea dei dipendenti “sono strumentalizzazioni della politica”. Ad affermarlo è Giovanna Lo Zopone, segretaria provinciale Fp Cgil che ammette, lei per prima, che è quanto meno irrituale che un sindaco partecipi al consesso sindacale dei dipendenti (questa l’accusa sollevata da Insieme per Altopascio), a meno che non sia espressamente invitato. “Non si capisce – osserva Lo Zopone – per quale motivo si stia facendo un grandissimo polverone su una questione semplicissima. Dopo l’assemblea del 30 marzo del Comune di Altopascio, io, Giovanna Lo Zopone, segretaria generale Fp Cgil, ho chiesto a Devid Panattoni, rsu Fp Cgil, di accompagnarmi dal sindaco. Non l’avevo mai incontrata”.

“Abbiamo aspettato una ventina di minuti, proprio perché il nostro arrivo non era né previsto né annunciato – spiega ancora Lo Zopone -. Ci siamo trattenuti per un quarto d’ora per uno scambio di battute che evidentemente hanno trattato anche l’argomento assemblea. Io stessa ho informato il sindaco che nonostante sia irrituale e anche in generale non auspicabile, intervenire nell’assemblea dei lavoratori, se sono loro stessi a richiederlo, nulla osta alla sua partecipazione. Sono anni che seguo gli enti locali e mi è capitato 2/3 volte di chiedere ad un sindaco di partecipare ad un confronto con i lavoratori, riuniti in assemblea. Non si capisce come un incontro estemporaneo e assolutamente casuale possa aver fatto scaturire una serie di discorsi, smentite, e non si sa cosa. Una cosa è certa, la Fp Cgil non diventerà uno strumento di diatribe politiche. Nè tantomeno un campo di battaglia, non leale, per le elezioni Rsu. La Fp Cgil risponde ai propri iscritti e più in generale ai lavoratori, non si presta a sterili tentativi di trascinare le questioni sindacali in scontri politici. Per noi con questa risposta si esaurisce qualsiasi discussione su una questione irrilevante e circoscritta”.