Morto ‘Paolino’, nipote di “Vito e il Re della pizza”

Era il pizzaiolo di Vito e il Re della Pizza di Orentano era suo nonno. Un duro colpo, per Orentano, quello di oggi 10 aprile: è morto Pierpaolo Andreotti, 45 anni, ma tutti lo conoscevano come Paolo o Paolino. Lascia la moglie, due figli di 7 e 10 anni, la mamma Ginetta e i colleghi, ma anche una comunità intera, quella di Orentano, nella quale la famiglia è particolarmente attiva, conosciuta e stimata. La morte ha colto Paolo in casa e, nonostante i repentini soccorsi, per lui non c’è stato niente da fare, il suo cuore non ha retto.
L’allarme ai soccorsi è stato dato nel primo pomeriggio dopo le 15, ma nonostante i molti tentativi di rianimazione per lui non c’è stato niente da fare e verso le 17, 30 il medico ne ha dichiarato la morte. Una scomparsa improvvisa e prematura che ha sconvolto la comunità di Orentano e Villa campanile, sia per la giovane età di Pierpaolo che per il fatto di essere il nipote di Vito.
In paese lo conoscevano tutti infatti come Paolino anche per distinguerlo dal padre Paolo che era scomparso agli inizi degli anni ’90 in un incidente d’auto a Roma. Paolino, che lavorava nella storica attività fondata dal nonno Vito nel 1960, non era difficile trovarlo al forno o in sala dove con la mamma Ginetta ha gestito negli anni più recenti la pizzeria diventata famosa quanto meno tra le province di Lucca, Pisa e Firenze. Pierpaolo, da ragazzo aveva anche militato nelle fila della formazione calcistica di Orentano. Oggi rappresentava la terza generazione della famiglia Andreotti tutti pizzaioli. L’erede di una storia familiare lunga 60 anni, cominciata quando il nonno Vito nel dopo guerra si trasferì, come molti orentanesi a Roma e imparò a fare il pizzaiolo e il pasticcere, per poi tornare nel ’60 nel paese d’origine e fondare il locale che in origine si chiamava pizzeria dell’Orcino, diventato poi Vito re della Pizza che ha contribuito a creare la tradizione e la fama della pizza di Orentano. (g.m.)