Comprensivo di Altopascio, avanti il progetto Erasmus plus

Continua, navigando a vele spiegate, il progetto Erasmus plus Stop Bullying all’istituto comprensivo di Altopascio. Dopo la prima mobilità di novembre scorso degli studenti e docenti altopascesi, le attività svolte all’interno della scuola secondaria di primo grado si sono ulteriormente intensificate coinvolgendo diverse discipline e tutti i docenti, che in modo univoco stanno lavorando sulla tematica del bullismo.
I docenti di lettere, ad esempio, si sono occupati nello specifico del fenomeno del Cyberbullismo, coinvolgendo le classi II e III. Gli alunni hanno prodotto elaborati su questa tematica e, con la guida degli insegnanti, sono state proposte possibili soluzioni a questo preoccupante fenomeno.
Anche le altre discipline saranno coinvolte in questa seconda fase del progetto iniziata a gennaio scorso: con i docenti di arte e mmagine i ragazzi realizzeranno opere pittoriche sul bullismo, con il professori di educazione musicale saranno scelte dagli stessi alunni delle canzoni per esprimere emozioni, con i docenti di matematica, tecnica e religione cattolica si realizzeranno opuscoli che raccolgano i pensieri dei ragazzi sotto forma di tweet sul tema dell’incapacità di manifestare i propri sentimenti.
Nel periodo dal 22 aprile al 27 aprile, inoltre, si svolgerà anche una seconda mobilità all’estero. Questa volta i docenti e gli alunni saranno ospitati alla scuola secondaria Cyrkevne Gymnazium Sv. Mikulasa nella città di Stara Lubovna in Slovacchia.
Le insegnati che accompagneranno gli alunni appositamente scelti sono Magazzù e Giusti. I ragazzi Altopascesi, nel periodo della mobilità, parteciperanno alle lezioni nella scuola slovacca con attività legate alla problematica del bullismo.
In particolare questo secondo periodo del progetto è focalizzato sulla capacità di esprimere i sentimenti (Speak out your feelings). In effetti gli alunni coinvolti nel progetto stanno producendo e realizzando anche dei video su questa tematica e proprio durante la mobilità in Slovacchia si confronteranno con i lavori svolti dagli altri alunni provenienti dai paesi partner.
“I ragazzi – spiega la professoressa Daniela Di Grazia – parteciperanno, inoltre, ad incontri con esperti sulla tematica del bullismo, prenderanno parte ad un incontro con le autorità locali e visiteranno i dintorni della cittadina dove ha sede la scuola ospitante. Insomma, le attività sono tante e coinvolgono in maniera trasversale tutte le discipline e tutti i docenti che attraverso una profonda collaborazione stanno lavorando per portare a termine questo progetto della durata di due anni particolarmente apprezzato da alunni e famiglie e che terminerà a maggio 2019 proprio ad Altopascio. Infatti, toccherà al nostro Ic l’ultima mobilità del progetto e quindi il compito di ospitare ed accogliere i docenti e gli studenti dei 5 paesi coinvolti nel progetto”.