Comitato Altopascio: “Bene stop decreto su Via sottopassi”

Stop al decreto della Regione che esimeva dalla procedura di Via i progetti di raddoppio ferroviario e sottopassi? Il comitato No al sottopasso, sì alla circonvallazione di Altopascio esulta. E lo fa mettendo in rilievo alcuni punti dello stesso decreto che secondo i cittadini erano quanto meno dubbi, così come inconsistenti vengono definiti i presupposti su cui esso poggiava.
In particolare il comitato ricorda come nella seduta dell’11 aprile scorso, l’assessore Cristina Greco, nelle veci dell’assessore all’urbanistica Ceccarelli, riferiva che – cita il comitato – ’data l’ istruttoria ancora in corso e non essendo conclusa tutta la fase valutativa degli impatti e delle relative mitigazioni, non è tecnicamente possibile anticipare gli esiti della medesima verifica’. Era apparso quanto meno strano – aggiunge il comitato – che in 10 giorni tutte queste problematiche valutative fossero state risolte e venisse emanato il decreto 5984″.
“Nel decreto stesso, al punto 1 delle osservazioni – aggiunge ancora il comitato -, si leggeva che la Provincia di Lucca aveva evidenziato notevoli criticità per il traffico veicolare nel progetto del sottopasso per la SP3 Lucchese Romana nel Comune di Altopascio, tanto che, parole testuali, ’in ragione di quanto sopra si ritiene che il progetto del sottopasso sia da rivedere nella sua interezza, ricercando soluzioni di minore impatto nella circolazione veicolare’. I proponenti del progetto (cioè Rfi e Regione) ipotizzavano di risolvere il problema posto dalla Provincia adeguando via Torino alle necessità veicolari. Peccato che questo non sia possibile: le dimensioni di via Torino, via Urbana, non sono oggettivamente adeguabili ai flussi di traffico della Romea che è una Via Extra Urbana, per la presenza di abitazioni filo strada che non consentono il raggiungimento delle dimensioni minime necessarie, come già più volte evidenziato e come la stessa Provincia ha ribadito nelle sue osservazioni”.
“I proponenti del progetto – aggiunge ancora il comitato – ipotizzavano anche a breve il completamento della variante di Altopascio, cosa che sappiamo essere al di là da venire; si leggeva nel decreto che da ordinanza comunale ’il traffico in questa zona in determinate fasce orarie è limitato ai mezzi non superiori a 7,5 tonnellate’, mentre come sanno bene i cittadini residenti nella zona nella realtà i mezzi pesanti circolano a tutte le ore del giorno nella più completa assenza di controlli . Leggendo l’intero documento, risultava pertanto evidente l’insufficenza delle risposte fornite alle numerose osservazioni presentate, di cui quelli elencati sopra sono solo alcuni esempi. Restando quindi irrisolte gravissime problematiche evidenziate non solo dai Comitati ma anche, come si è visto, da Enti istituzionali come la Provincia di Lucca, si auspica la completa modifica di un progetto che già sulla carta si capisce essere destinato a provocare problematiche irrisolvibili in corso d’opera”.