Insieme per Altopascio: “Toscana Pane, ora si pensi ai 17 esuberi”

Ad Altopascio l’accordo sulla Toscana Pane diventa un “caso politico” e di ‘meriti’ tra opposte fazioni. Tra l’opposizione e la maggioranza che governa il Comune. Il gruppo consigliare di Insieme per Altopascio attribuisce infatti al consigliere regionale Maurizio Marchetti l’impegno che ha portato alla soluzione. “Ringraziamo Maurizio Marchetti per avere, ancora una volta, dato le giuste notizie e essersi impegnato per una vicenda complicata come questa che ha una grande incidenza nel settore economico e produttivo della nostra comunità. Come aveva ben anticipato Marchetti, ha avuto ufficialmente esito positivo la vicenda del fallimento dell’azienda Toscana Pane, rilevata da una società importante di Prato che vuole continuare a produrre a Altopascio”.
“Una soluzione per arrivare alla quale Marchetti, preso atto della latitanza e incapacità a ogni livello dell’amministrazione comunale di Altopascio guidata da Sara D’Ambrosio a trovare spiragli e risultati – aggiunge Insieme per Altopascio -, ha pensato soprattutto ai dipendenti dell’azienda e alla continuità produttiva, operando perché fossero garantiti entrambi.
Oggi che 31 dipendenti il cui futuro era a forte rischio rientrano a pieno titolo nel ciclo produttivo, il gruppo consigliare di Insieme per Altopascio, contrariamente alla solita comunicazione fasulla del comune di Altopascio inutilmente e continuamente enfatica, che cerca di appropriarsi di meriti che assolutamente non ha, ci preoccupiamo delle 17 persone che non sono rientrate in questa prima riassunzione. Per questo invitiamo, anche se non c’è bisogno perché lo farà sicuramente, il neo consigliere regionale Maurizio Marchetti a continuare a occuparsi di questo problema, specialmente per quello che riguarda i dipendenti di Toscana Pane che non sono stati reintegrati. Ci auguriamo che sia il tempo e i successi commerciali a permettere naturalmente il ritorno al lavoro dei 17 dipendenti rimasti fuori, ma crediamo sia giusto rivolgere a loro un pensiero e un augurio di un futuro migliore”.