Presto i lavori di ripristino per il parapetto abbattuto a San Colombano

Partiranno a breve i lavori per il ripristino della spalletta abbattuta da un’auto nella frazione di San Colombano. L’opera, sulle cui tempistiche è già stata informata la popolazione durante un’assemblea pubblica tenutasi la scorsa settimana, sarà a costo zero per il Comune di Capannori visto che l’ente di piazza Aldo Moro ha recuperato i soldi dall’assicurazione del veicolo. A spiegarlo è stato il consigliere comunale Giordano Del Chiaro (Pd) rispondendo alle critiche del consigliere di Forza Italia Anthony Masini. Oltre al ripristino del marciapiede e del parapetto sul Rio Casale, in questi giorni l’amministrazione ha annunciato che sarà realizzata un’area verde nello spazio antistante la chiesina di Rimortoli già ristrutturata all’esterno, nonché un parcheggio pubblico a lato della scuola primaria che i cittadini attendono da tempo. Un importante intervento di riqualificazione, dunque, per la frazione di San Colombano che avrà un costo complessivo di 200 mila euro.
“Se il consigliere d’opposizione avesse partecipato all’assemblea pubblica di pochi giorni fa – accusa Del Chiaro – si sarebbe reso conto di aver sollevato una polemica inutile. Il sindaco, infatti, ha illustrato ai cittadini di San Colombano i diversi progetti in programma per la frazione, tra i quali è previsto anche il ripristino del parapetto abbattuto all’incrocio di Rimortoli. L’intervento sarà realizzato in tempi stretti e senza alcun dispendio di denaro pubblico, perché la somma necessaria è stata versata dall’assicurazione”.
“Quanto ai pannelli del cantiere – continua Del Chiaro – già nell’assemblea pubblica era emersa l’esigenza di spostarli per non limitare la visibilità. Gli operai sono a lavoro per posizionare i pannelli in modo da non creare difficoltà per chi si trova alla guida”.
“Altro che stato delle banane. Le polemiche dell’opposizione non ci fermano – conclude Del Chiaro – perché stiamo portando fatti e risultati concreti che vanno a migliorare la vita dei residenti, con un occhio di riguardo a non sprecare le risorse pubbliche”.