Insieme per Altopascio: “D’Ambrosio distante da realtà”

8 maggio 2018 | 09:25
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Insieme per Altopascio: “D’Ambrosio distante da realtà”

Il gruppo consiliare di opposizione Insieme per Altopascio commenta l’approvazione del bilancio consuntivo del Comune di Altopascio: “Anche in occasione della recente approvazione del bilancio consuntivo abbiamo assistito, da parte della giunta D’Ambrosio, alle consuete auto-celebrazioni con uso smodato e del tutto fuori luogo di toni trionfalistici. Un ritornello, stucchevole come la frutta candita, dove si ripete di aver mantenuto tutti gli impegni assunti ed aver conseguito risultati epocali su tutti i fronti: dalla gestione del territorio allo sviluppo economico, dalle opere pubbliche alla sicurezza passando per il sostegno sociale alle famiglie in difficoltà. Purtroppo – attacca Insieme per Altopascio – la realtà e la percezione del cittadino è ben diversa. Rispetto a quella che ci si ostina a raccontare è davvero un’altra storia”.

“Questa amministrazione – prosegue il gruppo consiliare – si è contraddistinta, in primo luogo, per una gestione disastrosa del personale e della macchina organizzativa comunale e poi, a cascata, per tutta una serie di iniziative discutibili, volendo essere buoni. Onerosissimi incarichi esterni anche per la progettazione di opere pubbliche che probabilmente non si faranno mai (come il nuovo palazzetto dello sport la cui realizzazione, malgrado gli incauti annunci di inesistenti fondi Cipe, ad oggi non è coperta da nessun tipo di finanziamento) oppure affidati in modo discutibile (come l’incarico della progettazione della nuova scuola di Badia affidato dalla giunta ad un soggetto che, secondo il parere dell’ordine degli architetti, non risulta nemmeno abilitato)”. Nel mirino di Insieme per Altopascio anche “un oneroso rifacimento di tutta l’illuminazione pubblica che, al di là della funzionalità tutta da dimostrare, provocherà un aumento complessivo dei costi”. Continua il gruppo: “L’adozione di una variante ad hoc per una azienda, di oltre 44mila metri quadri, con cui si va a cementificare una zona di particolare pregio paesaggistico a Badia Pozzeveri. Il permesso ad una azienda che tratta rifiuti pericolosi di insediarsi nel centro abitato. L’uso vessatorio delle multe inflitte ai cittadini non certo con l’obiettivo di prevenire incidenti o situazioni pericolose, ma semplicemente per fare cassa, con metodi tipici della loro compagine politica, che tende a creare tasse occulte come questa. La generale incapacità di rapportarsi con gli altri enti – continua – facendo valere gli interessi irrinunciabili dei cittadini di Altopascio e le necessità del proprio territorio. Così, per fare qualche esempio, abbiamo il ponte sull’autostrada di via Mammianese che è stato ulteriormente ristretto e gravemente pericoloso per l’incolumità di pedoni e ciclisti. Così si è accettato il progetto di sottopasso ferroviario che prevede una larghezza della carreggiata palesemente insostenibile per il traffico pesante”. “Non mancano aspetti che – conclude Insieme per Altopascio – se non riguardassero cose serie, sarebbero davvero divertenti. Su via Torino, così come sulla centralissima via Mazzei a Spianate, la stessa giunta (con delibera 51 del 30 marzo) però ha rilevato, udite udite, il pericolo di attraversamento cinghiali disponendo che venga collocato il relativo cartello. Insomma, se ci passano i camion non è significativo, ma attenti ai cinghiali”.